Tra i tanti interpreti di un Xbox Games Showcase capace di intrecciare grandi momenti e piccole sorprese, un ruolo di primo piano se lo è voluto ritagliare Microsoft Flight Simulator, atterrato sul palco della conferenza con un annuncio molto diverso dal solito, che non tutti hanno saputo inquadrare in un primo momento. Incarnando una sorta di vanity asset per l'azienda di Redmond - essendo il simbolo di un'avanguardia tecnologica che, molto semplicemente, nessun concorrente può sognarsi di replicare - lo splendido simulatore di Asobo ha sempre impreziosito con la sua presenza le ultime rassegne estive che Microsoft dedica alla sua divisione gaming, partecipando agli eventi con delle novità relative al massiccio supporto post-lancio che negli ultimi tre anni ne ha drammaticamente ampliato portata e confini.
Non era quindi impensabile che il gioco solcasse i cieli dello showcase di domenica con un nuovo aggiornamento, e sinceramente è quello che abbiamo pensato un po' tutti, quando il logo dello studio francese si è materializzato sullo schermo della diretta. Ma arrivati alla fine del trailer, vi sarete probabilmente chiesti anche voi cosa diavolo fosse quel Microsoft Flight Simulator 2024 appena lanciato in pasto alla nostra ferale curiosità. Si tratta di un gigantesco aggiornamento che stravolgerà l'attuale identità del gioco, a quattro anni dal lancio? O di un reel volto a presentare il calendario dei nuovi contenuti in arrivo nel prossimo futuro? Ma allora perché il trailer ha fatto riferimento a una nuova generazione di simulatori Microsoft?
Se siete rimasti anche voi disorientati dalla fugace presentazione di domenica scorsa, la buona notizia è che in questo articolo proveremo a fare il punto su tutte le informazioni emerse in questi giorni su Microsoft Flight Simulator 2024, che non è in alcun modo un aggiornamento del capitolo uscito nel 2020, ma un sequel stand-alone che ha tutta l'ambizione di rivoluzionare la concezione stessa di una serie che da più di 40 anni ci mette le ali.
Una carriera nel mondo dell’aviazione
Parliamoci chiaro, Flight Simulator è stata fin dagli albori un'esperienza squisitamente simulativa modellata sui gusti e sulle esigenze di una community di aviatori virtuali che ha sempre respinto, con forza, tutte quelle soluzioni e quegli orpelli di gameplay comunemente definiti "game design" dagli altri sviluppatori. Parlando proprio di questo aspetto, il director del nuovo capitolo uscito nel 2020, Jorg Neumann, aveva tenuto a specificare che il progetto sarebbe andato in questa direzione, dato che lo studio si era innanzitutto premurato di confezionare qualcosa che potesse piacere ai suoi fan di lunghissima data.
In realtà, soprattutto con l'arrivo del gioco sulle console della famiglia Xbox, avevamo noi stessi trovato che la totale assenza di sistemi e meccaniche di progressione potesse rivelarsi un'enorme occasione mancata, per un capitolo che aveva avuto l'opportunità unica di aprirsi al grande pubblico dopo decenni di isolamento. Sarebbe bastata la presenza di qualche brevetto, una semplice carriera da pilota civile, un qualsiasi meccanismo che ci desse quel pretesto in più per passare sedici ore dietro a una cloche in un volo da Roma a Bangkok. Alla fine, era anche la domanda a cui Neumann doveva sempre rispondere, ad ogni singolo incontro con la stampa: "Jorg, la fotogrammetria della Provenza francese è mozzafiato, ma quando arriva la carriera?".
Le nuove carriere di Microsoft Flight Simulator 2024
- Antincendio aereo
- Ricerca e soccorso
- Trasporto cargo in elicottero
- Aeroambulanza
- Aviazione agricola
- Soccorso alpino
- Paracadutismo
- Costruzione aerea
- Trasporto merci industriali
- Trasporto cargo in zone remote
- Servizio charter VIP
- Competizioni aeree
- Pilota di alianti
- Voli di ricerca scientifica
- Volo sperimentale
- Addestramento a bassa quota
- Servizio di trasporto executive
- Tour in dirigibile
- Viaggi in mongolfiera
Volare, ma non solo
Microsoft Flight Simulator 2024 è la risposta a questa domanda, offrendo finalmente ai giocatori la prospettiva di affrontare dall'abitacolo di un aereo o da quello di un elicottero una manciata di carriere nel mondo dell'aviazione, che spaziano dal soccorso aereo al trasporto di merci, dal servizio charter per VIP a voli di ricerca scientifica, fino a tour in dirigibile ed escursioni in mongolfiera. Il trailer fa riferimento a ben 19 professioni diverse, ma non offre però alcun ulteriore dettaglio su come queste saranno incastonate nell'impianto ludico di Flight Simulator 2024, che immaginiamo sarà una copia carbone di quello uscito nel 2020. Le informazioni al momento sono ridotte all'osso, ma la speranza è naturalmente quella di non trovarsi di fronte a banali set di missioni slegate tra loro, ma piuttosto di poter prendere parte a vere e proprie carriere governate da un sistema di progressione profondo e stratificato.
L'operazione commerciale alla base di questa "riedizione" non riesce però a convincerci del tutto, perché se consideriamo che il modello di volo e la replica del pianeta Terra rimarranno ragionevolmente inalterati nel passaggio al nuovo capitolo, viene naturale chiedersi perché allora tutte queste novità di gameplay non siano state introdotte nel simulatore attuale, finalmente pronto a spiccare il volo dopo un percorso di aggiornamenti che ne ha faticosamente colmato le lacune negli ultimi tre anni. La scelta di lasciare indietro Flight Simulator 2020, dopo tutte le energie spese per renderlo finalmente all'altezza delle aspettative della sua community, è semplicemente inspiegabile.
Che fine fa Flight Simulator 2020?
Le nostre perplessità devono essere state condivise da gran parte dei fan di Flight Simulator, dato che nelle ore immediatamente successive all'evento Asobo ha pubblicato un breve FAQ volto nello specifico a tranquillizzare la community sul destino riservato a Flight Simulator 2020, che ora si trova improvvisamente col carrello d'atterraggio bloccato proprio mentre era in fase di decollo. Lo studio ha assicurato che la stragrande maggioranza dei contenuti acquistati all'interno del simulatore verranno trasferiti nell'edizione del 2024, che includerà in modo nativo tutti gli aeromobili, gli aeroporti e gli add-on attualmente inclusi nel gioco.
All'interno del FAQ, Asobo ha inoltre avuto modo di rinnovare il proprio impegno in relazione al supporto post-lancio di Flight Simulator 2020, che non si interromperà con l'uscita del nuovo capitolo. Lo studio ha garantito che la roadmap per l'arrivo di nuovi contenuti sarà assolutamente rispettata, e che il gioco riceverà altri aggiornamenti come quello dedicato all'Ornitottero di Dune, il pittoresco elicottero che appare nell'universo letterario descritto da Frank Herbert nei suoi libri. L'aggiornamento uscirà a novembre di quest'anno, e come abbiamo appreso dall'Xbox Games Showcase Extendend, esso conterrà anche una nuova ambientazione ispirata direttamente al mondo di Arrakis, liberamente esplorabile ai comandi di un Ornitottero replicato minuziosamente in ogni dettaglio.
Non sappiamo se Asobo manterrà fede a tutti i suoi impegni, ma guardando ai due prodotti la loro straordinaria vicinanza si traduce del resto nella possibilità che i contenuti di uno possano arrivare sull'altro, per la felicità di tutta la community di Flight Simulator.
Che ne pensate di Flight Simulator 2024? Vi ha convinto la scelta di Asobo di lanciare un vero e proprio sequel del capitolo uscito tre anni fa? Quale tra le carriere presenti nel gioco vorreste intraprendere per prima?