Il CEO di Electronic Arts, Andrew Wilson, ha dichiarato che Dragon Age: The Veilguard rappresenta un "ritorno alle origini di BioWare", a ciò che ha reso grande la software house. Lo ha fatto durante una sessione di domande e risposte con gli investitori, in occasione del resoconto finanziario della compagnia relativo all'ultimo trimestre.
Da Anthem a Veilguard
Wilson è partito da lontano, cioè da Anthem, che secondo lui è "probabilmente quello che la gente ricorda maggiormente per non essere stato all'altezza delle aspettative di un 'gioco BioWare'". Ha sottolineato che lo studio stava cercando di "fare qualcosa di molto, molto diverso" rispetto al passato, aggiungendo che i "pezzi del puzzle" alla fine non si sono incastrati come BioWare sperava. Dopo Anthem però, c'è stato un "grande cambiamento" nello studio, che secondo Wilson lo ha fatto tornare al suo stile.
Di fatto Bioware è tornata a ragionare sui suoi giochi pensando a ciò che li ha resi così amati dai fan: "mondi incredibilmente ricchi, personaggi sfumati, storie davvero potenti e avvincenti, fatte di cameratismo, amicizie e relazioni, e decisioni che contano nel contesto del gameplay", ha spiegato il dirigente.
Proprio questo ha permesso a Bioware di realizzare un gioco come Dragon Age: The Veilguard, che ha ricevuto grandi consensi a livello di critica, notati anche da Wilson stesso nel suo discorso.
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che Dragon Age: The Veilguard uscirà su PlayStation 5, Xbox Series X e S e PC il 31 ottobre, quindi domani al momento di scrivere questa notizia. Se vi interessa saperne di più sul gioco, leggete la nostra recensione.