Stiamo vivendo un periodo d'oro per il mondo dei videogiochi. Le condizioni geopolitiche e socio-economiche negli ultimi anni hanno rallentato un po' l'evoluzione tecnica e creativa del nostro medium preferito. Nonostante questo, mai come al giorno d'oggi questo settore risplende, riuscendo nella difficile impresa di continua espansione. Ormai però i videogiochi non bastano più, perché essi si legano in maniera sempre più radicale a specifiche console, servizi online, periferiche da gioco e la qualità della nostra rete. Con tutte queste variabili, il mercato negli anni si è evoluto a dismisura, andando a coprire le varie esigenze dei videogiocatori. Sono nate così le console ibride come Nintendo Switch, servizi di abbonamento simili a Game Pass con la possibilità di essere usati anche tramite il cloud gaming, periferiche sempre più complesse come i recenti volanti per le simulazioni di guida e chi più ne ha, più ne metta.
Tra tutte le piattaforme da gioco presenti, oggi vogliamo focalizzare la nostra attenzione su una in particolare. La piattaforma che è presente in questo settore da decenni e che ha abbracciato o scartato diverse evoluzioni nel corso del suo ciclo vitale. Stiamo chiaramente parlando del personal computer e, benché la sua storia non sia certo priva di momenti difficili, in quest'occasione vogliamo focalizzarci sui suoi enormi pregi raggiunti in anni e anni di crescita e miglioramento. In particolare, vogliamo evidenziare sotto quali aspetti il PC abbia superato in maniera più o meno evidente le console "concorrenti" e come questa macchina da gioco abbia un futuro brillante che l'aspetta nei prossimi anni.
Retrocompatibilità
Poco fa dicevamo che il focus del mondo videoludico si sta ampliando per spostarsi dai videogiochi ad altri elementi ad essi associati. Ciononostante i giochi rimangono ancora il punto cardine dell'esperienza e quindi ci sentivamo in dovere di iniziare questa nostra analisi proprio con essi. Il PC offre attualmente una catalogo veramente incredibile, partendo proprio dalla sua eredità preziosamente custodita, disponibile tramite una retrocompatibilità pressoché totale. Ogni titolo uscito negli ultimi decenni può essere facilmente recuperato su PC, spesso con qualche piacevole rivisitazione tecnica o la possibilità di installare mod create dalla community per dare un tocco più moderno al videogioco. Se si vuole spaziare tra le diverse generazioni ed epoche videoludiche, il PC rimane (e forse rimarrà per sempre) la macchina perfetta per questo scopo. Le console, infatti, pur garantendo anch'esse una sorta di retrocompatibilità, questa risulta essere solamente parziale con molti titoli impossibili da recuperare. Inoltre, il PC è da sempre la patria degli emulatori, che possono permettere ai giocatori di recuperare vecchie perle del passato altrimenti inaccessibili sotto altre forme di acquisto e fruizione.
Un supermercato di videogiochi
Da anni ormai le console offrono degli ottimi sconti sui propri negozi digitali, che si traducono in eccellenti risultati di vendita per questa forma di distribuzione. C'è però un lato negativo in tutto questo: non esiste una reale concorrenza, perché ogni console dispone di un unica vetrina digitale. La questione è già stata soggetto di parecchie critiche e cause legali, mosse da diverse altre aziende concorrenti, che vorrebbero un mercato più libero. Un mercato simile a quello già presente su PC. Proprio come gli utenti console possono recarsi in un negozio e decidere se acquistare le copie fisiche dei videogiochi da Mediaworld, Unieuro, Gamestop e simili, l'utente PC può affidarsi a Steam, Epic Games Store, Microsoft Store, GOG, EA Play e molti altri. I giochi su disco sono destinati lentamente a sparire con un'adozione pressoché totale del digitale. La situazione concorrenziale su PC sotto questo aspetto è quindi molto più "genuina", perché permette all'utente di scegliere dove acquistare un determinato titolo a seconda del prezzo e dell'offerta proposta dai vari negozi digitali.
Questo si traduce automaticamente in un naturale abbattimento dei prezzi, figlio di una sana concorrenza che andrà sempre a favore del consumatore finale. Il costo medio dei videogiochi su PC è storicamente più basso di quello sulle alte console al netto delle varie scontistiche. Su PC risulta essere particolarmente facile "fare un giro del supermercato" e trovare il prezzo migliore per un titolo specifico, oppure semplicemente dare un'occhiata a cosa offrono i vari negozi con un notevole sconto.
Le esclusive stanno sparendo
Sono finiti i tempi nei quali i giochi esclusivi rimanevano fermamente ancorati ad una determinata piattaforma. Quelli più vecchiotti ricorderanno come fosse praticamente impossibile pensare di vedere un Final Fantasy su Xbox, oppure un Uncharted su PC. Ora le aziende stanno differenziando di più il loro modello di business, considerando opportunità che in passato non erano nemmeno pensabili. Il PC è quello che ne beneficia maggiormente di questo cambio di filosofia, in quanto, negli ultimi anni è riuscito ad aggiudicarsi numerosi titoli precedentemente esclusivi delle console Xbox e PlayStation. Se i titoli Microsoft erano un arrivo piuttosto scontato, vista l'intenzione dell'azienda di unificare quanto possibile l'ecosistema Windows-Xbox, lo stesso non si può dire dei videogiochi PlayStation. Sony però ha deciso di pubblicare i propri titoli esclusivi anche su PC, alcuni a diversi mesi di distanza dall'uscita su console, altri invece in contemporanea su entrambe le piattaforme, facendo perdere il senso stesso della parola "esclusiva". Tra i recenti casi possiamo citare God Of War, Uncharted, Spider-Man, Days Gone ed in futuro ci attendono sicuramente nuovi titoli firmati PlayStation Studios in arrivo su PC, come confermato anche da Sony stessa.
Tutto questo per dire che se avete un PC potete giocare sia a Halo che ad Uncharted, oppure a Forza Horizon e God Of War, quindi tante esclusive Sony e praticamente tutte quelle Microsoft. Magari bisogna attendere qualche mese in più rispetto ai possessori delle rispettive console, ma se si è in dubbio su quale macchina da gioco scegliere per le esclusive disponibili, il PC potrebbe essere la giusta via di mezzo. In questo discorso rientrano in parte anche le esclusive Nintendo. Sebbene le serie come Zelda, Mario, Pokémon non sono ancora pronte ad abbandonare la loro natura esclusiva, spesso altri titoli sono anche su personal computer. Ad esempio Monster Hunter Rise arrivò circa un anno dopo, mentre giochi come Hades sbarcarono già da subito sia su PC che su Nintendo Switch. Windows 11, oltretutto, si sta aprendo anche ad Android, una possibilità che consentirebbe di ampliare a dismisura il suo già sterminato catalogo.
Inoltre quanti sono gli utenti PlayStation preoccupati del fatto che Microsoft possa acquistare Activision? Molti, probabilmente, soprattutto in Sony si direbbe. Ma quanti utenti PC sono turbati da tutte queste turbolenze? Nessuno. Il PC è sempre nei piani di tutte le software house, Nintendo a parte.
Cloud gaming
Negli ultimi anni stanno diventando sempre più popolari i servizi di gioco in cloud. Alcuni di essi non hanno avuto successo, ma siamo sicuri che la tecnologia di cloud gaming è qui per rimanere ed espandersi molto in futuro. Tramite essa è possibile avviare un qualsiasi gioco in pochi istanti, senza dover necessariamente attendere il download o l'istallazione del gioco stesso, permettendo all'utente di provare un'esperienza videoludica immediatamente. L'altro lato positivo, a nostro parere ancora più importante, consiste nel poter avviare videogiochi al loro massimo potenziale, anche possedendo un dispositivo economico da poche centinaia di euro.
Il personal computer garantisce l'accesso a tutti questi servizi, grazie al suo sistema operativo completamente aperto e compatibile con ogni client o browser web. Basterà possedere un notebook, comprato magari per lo studio o l'università, collegarsi alla rete internet ed avviare uno di questi servizi di cloud gaming. Il vantaggio di poter accedere ad ognuno di questi servizi è, ancora una volta, un enorme vantaggio per il consumatore. Si possono giocare le esclusive PlayStation come Bloodborne e Gran Turismo con PlayStation Plus Premium, provare Cyberpunk 2077 con tutti i dettagli al massimo su GeForce Now, esplorare l'enorme libreria titoli su Game Pass e provare l'emergente servizio Amazon Luna. Ognuno di questi servizi propone un modello di business leggermente diverso con un catalogo dei titoli altrettanto esclusivo.
Giocare online con gli amici gratuitamente
Sono anni ormai che le esperienze videoludiche multigiocatore rappresentano una parte importante dell'offerta presente su PC e console. Giocare online con gli amici è senza dubbio divertente, coinvolgente e porta a tante soddisfazioni, sia ai giocatori più casual che ai così detti "hardcore" alla ricerca dell'ultimo trofeo eSports da portare a casa. Dalla scorsa generazione di console, è obbligatorio pagare per poter accedere a questi servizi online. Sia Sony che Microsoft, alle quali recentemente si è aggregata pure Nintendo, offrono dei servizi in abbonamento per poter sfruttare la componente multigiocatore dei videogiochi. Su PC invece tutto questo mondo è completamente gratuito, sia che state giocando al free-to-play Fortnite che al recente Call Of Duty o Forza Horizon. Certo, i servizi Sony e Microsoft garantiscono anche degli altri vantaggi per gli abbonati, oltre a poter giocare online, ma per chi volesse semplicemente tuffarsi in un'esperienza multiplayer, su PC può farlo senza spendere un centesimo.
Un altro aspetto da considerare assolutamente su questo fronte è il cross play. Grazie a questa funzionalità, i possessori di qualsiasi piattaforma possono giocare insieme online. Se quindi in passato il vostro gruppo di amici giocava online sulle console PlayStation e voi possessori PC vi sentivate incolpevolmente esclusi, ora la situazione è cambiata drasticamente. Ci sono infatti decine di videogiochi che permettono la funzionalità di cross play ed in futuro ci aspettiamo che sempre più produzioni punteranno ad implementarla nel loro comparto multigiocatore.
Game Pass
Abbiamo già menzionato i vari servizi di gioco sia in cloud che con la tradizionale installazione e riproduzione dei videogiochi. In questo nostro speciale dobbiamo però riservare uno spazio dedicato a Game Pass, probabilmente il miglior servizio che offre un catalogo di videogiochi ad un costo mensile veramente contenuto. Sfruttando le numerose offerte disponibili online con meno di cento euro anni potete avere accesso ad un catalogo titoli veramente enorme, disponibili sia in locale che in cloud. Oltre a questo, Microsoft garantisce l'accesso gratuito a tutte le esclusive prodotte dai loro studi interni al giorno del lancio. Potete quindi giocare liberamente ai videogiochi come Halo Infinite, Forza Horizon 5, Age Of Empires IV, Sea of Thieves, e accedere gratuitamente alle future esclusive in arrivo come Starfield, il nuovo Fable e Avowed. Insomma, un unico abbonamento che in molti casi potrebbe bastare per saziare la vostra fame videoludica e regalarvi centinaia di ore d'intrattenimento ad un prezzo veramente eccellente. Non è la prima volta infatti che lodiamo questo splendido servizio Microsoft e ci auguriamo che in futuro possa espandersi ulteriormente, andando a proporre un catalogo sempre fresco ed aggiornato di titoli ai quali giocare.
Realtà virtuale
Negli ultimi anni si sta parlando molto della realtà virtuale e tante grandi aziende stanno investendo quantità gigantesche di denaro in questa tecnologia. Anche nell'ambito videoludico abbiamo assistito ad importanti passi in avanti, grazie a nuove periferiche ed esperienze sempre più immersive. Sebbene Sony stia provando già dalla scorsa generazione a portare la realtà virtuale su console, avendo anche il nuovo PlayStation VR 2 in arrivo su PlayStation 5, non è difficile ammettere che attualmente la miglior piattaforma per poter sperimentare la tecnologia VR sia effettivamente il PC. Esso offre infatti la facoltà di agganciarsi ad un numero elevato di visori e controller, mettendo a disposizione all'utente il più ampio catalogo di videogiochi VR. Inoltre, la potenza scalabile di questa macchina da gioco, permette di spingere le prestazioni nelle esperienze VR a dei livelli che le altre console non possono raggiungere. In questo senso ci sentiamo di dire quindi, che il personal computer rimarrà sempre il pioniere della realtà virtuale e sarà il primo ad avere a disposizione i prossimi avanzamenti tecnologici di tale tecnologia.
Tecnologia al vostro servizio
Passiamo ora ad un punto di vista più tecnico, mettendo un po' in secondo piano i videogiochi. Il personal computer offre indubbiamente la migliore tecnologia, hardware e software, disponibile sul mercato. Il mercato dei componenti hardware per PC infatti è in continua evoluzione, rispetto alle console che ricevono aggiornamenti importanti ogni 6-7 anni, con piccole rivisitazioni nel mezzo. Nuovi processori, schede video, memorie RAM, dischi SSD escono con cadenza di massimo due anni tra una serie e la successiva. Questo permette al videogiocatore interessato all'acquisto di una macchina moderna di considerare veramente gli ultimissimi componenti disponibili. Al contempo, coloro che già possiedono un PC desktop, possono acquistare nuovi componenti specifici, per migliorare le prestazioni riscontrate in gioco.
Non mancano nemmeno tecnologie software esclusive, come l'avanzatissimo DLSS, che ha da poco raggiunto la sua terza iterazione sulle nuove schede video NVIDIA RTX. Grazie ad esso è possibile ricevere un netto miglioramento delle prestazioni in gioco, sfruttando l'intelligenza artificiale che compensa la mancata potenza della scheda video. Una tecnologia veramente eccellente, che continuerà sicuramente ad evolversi anche in futuro.
C'è poi la possibilità di renderizzare il videogioco in qualsiasi risoluzione, sfruttando spesso anche formati particolari come il 21:9. Per non menzionare l'ampio elenco di impostazioni tecniche accessibili da qualsiasi videogioco, come la qualità delle texture, ombre ed altri elementi generati dal motore grafico. Inoltre, per gli amanti dei videogiochi competitivi, si può spingere la frequenza di aggiornamento dei fotogrammi a 360 Hz o più per ottenere la massima fluidità possibile. Infine si possono anche installare delle mod grafiche per andare a migliorare la resa visiva di un videogioco oppure aggiungere altri componenti per ampliare l'esperienza vissuta. Insomma, si ha un controllo pressoché totale sul software disponibile, cosa che fa sicuramente piacere agli utenti più smanettoni o esigenti. Nulla vieta però all'utente più casual di avviare semplicemente il gioco nella configurazione predefinita e sfruttare già nativamente di molti vantaggi menzionati poc'anzi.
Infinite periferiche
Su PC il mondo di periferiche è pressoché infinito. Mouse, tastiere, speaker, cuffie, pad, volanti, monitor, webcam, microfoni, luci sono solamente alcuni dei dispositivi strettamente connessi con il personal computer. Inutile dire che come macchina da gioco, il PC offre la scelta più ampia sotto questo punto di vista. Inoltre, molte periferiche, seppur compatibili anche con altri dispositivi, offrono una migliore compatibilità esclusivamente su PC. Ad esempio i monitor con la tecnologia G-SYNC, oppure le cuffie che necessitano dei driver Windows per l'audio virtuale 7.1, oppure i visori VR già trattati in uno dei precedenti paragrafi. Per non parlare dei controller, che sono tutti compatibili con il PC, che siano essi firmati da Microsoft, Sony, Nintendo o da una miriade di altri brand meno conosciuti. Per gli amanti dei videogiochi di guida, la maggior parte dei volanti, soprattutto quelli più prestati, funzionano esclusivamente su questa piattaforma. Senza trascurare periferiche specifiche come cloche per pilotare aerei o interi cruscotti per la gestione di una macchina agricola su Farming Simulator.
Steam Deck
C'è poi chi ha bisogno di una console portatile o una versione ibrida del proprio PC, similmente a quanto proposto da Nintendo con Switch. Ebbene, anche in questo caso il mercato PC ha una soluzione per voi: lo Steam Deck. Seppure questa sorta di PC-console portatile abbia ancora dei difetti, in molti la stanno apprezzando veramente tanto. Lo Steam Deck nasce per poter sfruttare in portabilità l'ampia libreria dei titoli Steam. Oltre a questo però, potete installare sulla console anche numerosi servizi cloud precedentemente menzionati e giocare così ad altri titoli prima inaccessibili. Alcuni potrebbero vederla come un accessorio del proprio PC desktop, altri invece usano lo Steam Deck come principale macchina da gioco, sia fissa che portatile. Esistono infatti anche delle docking station, tramite le quali è possibile collegare questa console portatile ad uno schermo e giocare come se fosse un Nintendo Switch collegato alla TV. Steam Deck offre inoltre le ampie possibilità di personalizzazione e compatibilità con le periferiche, già menzionate come punto di forza dei tradizionali PC.
Conclusione
Siamo finalmente giunti alla conclusione di questo nostra analisi dei punti di forza del personal computer. Viste le enormi potenzialità di questa macchina, probabilmente abbiamo trascurato qualche altro elemento vincente, per cui vi invitiamo a condividere la vostra opinione nei commenti. Ci teniamo a sottolineare che, come per ogni cosa, il personal computer ha anche dei lati negativi. Per questo motivo, le console sono e saranno sempre una valida alternativa per, nonostante i suoi i punti di forza, semplicemente non tollera le debolezze del mercato PC. Tra quest'ultime possiamo citare velocemente la semplicità d'uso non proprio elevata o il costo dei componenti interni spesso molto alto. Concludendo, però, vi lasciamo con la provocazione con la quale abbiamo titolato questo speciale: da anni si combatte nei commenti di Multiplayer e dei forum di tutto il mondo, goliardicamente per fortuna, la cosiddetta console war. Ma non è che il PC, dato più volte per morto, ha praticamente già vinto?