Adora i giochi d'azione e gli sportivi, è estremamente loquace ma scoppia in lacrime davanti ai musical. Questo è Cliff Bleszinski, in arte CliffyB, l'iconico producer della saga di Gears of War, un personaggio ricco di sfumature che ai sui 39 anni si trova, come molti, di fronte a qualche bilancio. Intervistato da Gamasutra, il buon Cliff si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, nella lunga chiacchierata sono emersi anche elementi tutt'altro che scontati, come il fatto che Gears of War sia nato come catarsi a un periodo non felice della sua vita (un matrimonio concluso).
Ma non è finita qui, salta addirittura fuori che il franchise non era venuto propriamente come da lui sperato: "Alla fine si tratta di sparare in faccia a dei maledetti uomini lucertola, con un maledetto fucile con motosega! Lo avevo pensato più come un Band of Brothers e il suo carico emozionale, ma è finito per diventare più vicino a Predator", e "Non voglio essere identificato con Gears of War, è stato un franchise fantastico e ricco di divertimento, ma mi piace pensare che posso fare più di questo".
Fonte: Gamasutra