L'intelligenza artificiale è ormai entrata a gamba tesa all'interno della nostra vita quotidiana, diventando parte integrante dei dispositivi odierni, dagli smartphone fino ad arrivare ai notebook, con l'introduzione di nuove e interessanti funzionalità. Lo abbiamo visto con Gemini di Google (pienamente integrata all'interno dei recenti Google Pixel 9), Galaxy AI di Samsung, ChatGPT di OpenAI e così via.
Sulla base di questo, l'Unione Europea ha dunque deciso di regolamentare l'intelligenza artificiale redigendo un vero e proprio patto, altresì conosciuto come AI Pact, firmato e condiviso da centinaia e centinaia di compagnie produttrici del calibro di OpenAI, Microsoft, Google, Amazon e via dicendo, con il fine ultimo di controllare e moderare il suo utilizzo. Stando alle ultime indiscrezioni, però, sembrerebbe che Apple e Meta avrebbero rifiutato di aderire al patto dell'intelligenza artificiale: scopriamo insieme tutti i dettagli di questa significativa scelta.
Apple e Meta: i possibili scenari dopo la loro scelta
Partiamo innanzitutto da Apple, che avrebbe deciso di lavorare direttamente a contatto con le autorità europee, senza necessariamente firmare il patto europeo. A prender parola a tal proposito sarebbe stata Anna Kuprian, portavoce di Meta, la quale ha dichiarato che la compagnia stessa si starebbe attualmente concentrando sulla conformità del patto sull'intelligenza artificiale, non escludendo a tutti gli effetti un'adesione futura.
Il focus negli ultimi anni da parte delle autorità regolamentari ricadrebbe in particolare sulla tutela della privacy e sul processo decisionale degli algoritmi utilizzati, portando conseguentemente ad un notevole ritardo nell'uscita dei nuovi dispositivi e servizi legati all'IA per le rispettive compagnie.
Il futuro dell'IA in Europa
Tale situazione non è stata di certo esente da conseguenze importanti: ricordiamo infatti che Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale di Apple, avrebbe subito dei ritardi proprio a causa di queste motivazioni, relegando l'uscita per la maggior parte dei paesi europei al 2025.
La stessa situazione speculare potrebbe verificarsi per Meta, con diverse limitazioni all'espansione di Meta AI sul territorio europeo. Attualmente non sappiamo come la situazione evolverà in futuro: non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte di Apple e Meta, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.