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Apple e Meta rifiutano il patto europeo sull'intelligenza artificiale

Al contrario di numerose compagnie produttrici, Apple e Meta hanno rifiutato il recente patto europeo sull'AI.

NOTIZIA di Ivan Miralli   —   27/09/2024
Patto europeo sull'IA

L'intelligenza artificiale è ormai entrata a gamba tesa all'interno della nostra vita quotidiana, diventando parte integrante dei dispositivi odierni, dagli smartphone fino ad arrivare ai notebook, con l'introduzione di nuove e interessanti funzionalità. Lo abbiamo visto con Gemini di Google (pienamente integrata all'interno dei recenti Google Pixel 9), Galaxy AI di Samsung, ChatGPT di OpenAI e così via.

Sulla base di questo, l'Unione Europea ha dunque deciso di regolamentare l'intelligenza artificiale redigendo un vero e proprio patto, altresì conosciuto come AI Pact, firmato e condiviso da centinaia e centinaia di compagnie produttrici del calibro di OpenAI, Microsoft, Google, Amazon e via dicendo, con il fine ultimo di controllare e moderare il suo utilizzo. Stando alle ultime indiscrezioni, però, sembrerebbe che Apple e Meta avrebbero rifiutato di aderire al patto dell'intelligenza artificiale: scopriamo insieme tutti i dettagli di questa significativa scelta.

Apple e Meta: i possibili scenari dopo la loro scelta

Partiamo innanzitutto da Apple, che avrebbe deciso di lavorare direttamente a contatto con le autorità europee, senza necessariamente firmare il patto europeo. A prender parola a tal proposito sarebbe stata Anna Kuprian, portavoce di Meta, la quale ha dichiarato che la compagnia stessa si starebbe attualmente concentrando sulla conformità del patto sull'intelligenza artificiale, non escludendo a tutti gli effetti un'adesione futura.

Apple Intelligence
Apple Intelligence

Il focus negli ultimi anni da parte delle autorità regolamentari ricadrebbe in particolare sulla tutela della privacy e sul processo decisionale degli algoritmi utilizzati, portando conseguentemente ad un notevole ritardo nell'uscita dei nuovi dispositivi e servizi legati all'IA per le rispettive compagnie.

Il futuro dell'IA in Europa

Tale situazione non è stata di certo esente da conseguenze importanti: ricordiamo infatti che Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale di Apple, avrebbe subito dei ritardi proprio a causa di queste motivazioni, relegando l'uscita per la maggior parte dei paesi europei al 2025.

Meta AI e l'Unione Europea
Meta AI e l'Unione Europea

La stessa situazione speculare potrebbe verificarsi per Meta, con diverse limitazioni all'espansione di Meta AI sul territorio europeo. Attualmente non sappiamo come la situazione evolverà in futuro: non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte di Apple e Meta, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.