Dinga Bakaba, creative director di Arkane Lyon, ha commentato amaramente la chiusura di Arkane Austin e degli altri tre team di sviluppo appartenenti agli Xbox Game Studios, ovverosia Tango Gameworks, Alpha Dog Games e Roundhouse Games.
"È assolutamente terribile. Chiedo il permesso di essere umano: a tutti i dirigenti che stanno leggendo vorrei ricordare amichevolmente che i videogiochi sono un'industria di intrattenimento / culturale e che il vostro compito come azienda è quello di prendervi cura dei vostri artisti / intrattenitori, aiutandoli a creare valore per voi", ha scritto Bakaba riferendosi alla notizia della chiusura di Tango Gameworks, Arkane Austin e altri due studi.
"Non gettateci all'interno di giochi d'azzardo da febbre dell'oro, non usateci come pagliacci per errori di calcolo o punti ciechi, non rendete i nostri ambienti di lavoro delle giungle darwiniste. Dite che vi rendiamo orgogliosi quando facciamo un buon gioco? Allora rendeteci orgogliosi quando i tempi sono difficili. Sappiamo che potete farlo, l'abbiamo visto accadere."
"In questo momento grandi team stanno tramontando di nuovo davanti ai nostri occhi, ed è una pugnalata allo stomaco. Arkane Lyon è salva, ma vi prego di avere tatto e delicatezza, di rispettare la voce delle persone colpite e lasciare loro spazio per essere ascoltate: è la loro storia, quella che possono raccontare; i loro sentimenti, quelli che possono esprimere."
Redfall ma anche Prey
È indubbiamente il flop di Redfall ad aver condannato Arkane Austin, ma è anche vero che questo stesso team si è reso autore nel 2017 di quel gioiello che risponde al nome di Prey: a detta di molti uno dei migliori titoli degli ultimi anni.
Quello che Microsoft ha voluto smantellare, insomma, è uno studio che poteva vantare talenti assolutamente limpidi, sebbene appunto l'ultimo progetto sia risultato essere molto al di sotto delle aspettative.
Abbiamo parlato proprio di questo nel nostro ultimo approfondimento dedicato a Redfall e ai miglioramenti apportati all'esperienza rispetto al lancio.