Chiariamo da subito una semplice evidenza: Facebook permette già, a chiunque, di connettersi con perfetti sconosciuti. L'iniziativa però deve venire da parte dell'utente stesso, che nota un particolare profilo e gli invia un messaggio privato, o lo aggiunge alla lista amici. Ma sembra che, nonostante la delicatezza dei tempi che corrono circa privacy e sicurezza del mondo di internet, Mark Zuckerberg voglia sperimentare vie nuove.
Nel momento in cui scriviamo Facebook sta testando vari algoritmi per mettere in contatto vari utenti con perfetti sconosciuti: persone che probabilmente abbiamo incrociato un paio di volte nella nostra città, ma forse neppure quello. Si tratta semplicemente di profili che condividono in parte i nostri interessi, che hanno visto gli stessi film o magari giocano alla stessa applicazione gratuita sul social network: in questo modo, Facebook "pensa" che possa farci piacere scambiare quattro chiacchiere con loro, e ce li mostrerà nella lista delle amicizie suggerite.
Non è chiaro al momento in che modo il tutto avverrà senza compromettere l'esperienza generale della piattaforma, molto probabilmente Facebook agirà solo su quelle informazioni del profilo utente che sono di dominio pubblico, cioè non rese "private" dalle impostazioni. L'iniziativa solleva un enorme punto interrogativo, staremo a vedere dove porterà.
