150

Insomniac Games e leak, Dinga Bakaba parla delle conseguenze sugli sviluppatori

Alla luce del grave leak di cui è stata vittima Insomniac Games, Dinga Bakaba, director di Marvel's Blade, ha parlato delle conseguenze sugli sviluppatori.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   20/12/2023
Insomniac Games e leak, Dinga Bakaba parla delle conseguenze sugli sviluppatori

A poche ore dal leak che ha colpito Insomniac Games, il director di Marvel's Blade e capo di Arkane Lyon, Dinga Bakaba, ha scritto un post per parlare di un aspetto spesso poco considerato, ovverosia le conseguenze sugli sviluppatori di eventi del genere.

"I giochi vengono realizzati da PERSONE. Persone che ci tengono a come il loro lavoro, frutto di sudore e sacrifici, finisca davanti agli occhi di quelli per cui è stato creato: i giocatori. Noi non siamo agenzie di marketing, non siamo le aziende per cui lavoriamo. Ci teniamo ai nostri giochi", ha scritto Bakaba riferendosi appunto al leak di Insomniac Games.

"La roadmap di uno sviluppatore non è un piano di marketing, bensì la rappresentazione dei nostri obiettivi come creatori, artisti, ingegneri, produttori, addetti al controllo qualità. I leak hanno un impatto su di noi, ci costringono a cambiare piani, scardinare idee, creare asset al volo o rispondere a dubbi che non dovrebbero esistere. Hanno un impatto sulla nostra salute, sul nostro lavoro."

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Etica e diritto di informare

"Rispetto la scelta di ogni giornalista che ha riportato queste notizie, ma mi offende davvero che si parli di noi in astratto come 'piani di marketing' e 'aziende miliardarie', perché ci troviamo in prima linea rispetto all'impatto che un leak come questo può avere, con la nostra arte che diventa di pubblico dominio prima che sia pronta."

"Come si può minimizzare questo impatto nei vostri report? Non pretendo di saperlo, ma da parte vostra non pretendete che sia una cosa fra voi e le grandi aziende, facendo sì che ci si senta invisibili e irrilevanti. Esistiamo e siamo noi a incassare il colpo, non i proprietari delle aziende per cui lavoriamo."

"Sviluppare un gioco non implica soltanto essere creativi o abili dal punto di vista tecnico, ma anche dialogare con i nostri giocatori nella maniera migliore possibile, non nell'interesse dei nostri datori di lavoro bensì delle persone a cui cerchiamo di offrire sorpresa e piacere. È davvero cinico pensare che tutto questo sia solo per denaro."

"Detto ciò, la vostra scelta di riportare le notizie va rispettata. È il vostro lavoro. Non pensiate però di poter dedurre quale sia l'impatto che un leak relativo a piani di sviluppo, arte o strategia abbia su di noi. Anche noi sappiamo fare il nostro lavoro, e ci teniamo."