Considerando quanto PS5 sta ancora vendendo attualmente nella sua versione standard, sembra impossibile che Sony abbia davvero intenzione di lanciare nuove versioni della console nel prossimo futuro, eppure gli indizi in questo senso non mancano. Abbiamo visto l'annuncio ufficiale sui 40 milioni di PS5 venduti finora, ovvero in circa due anni e mezzo, cosa che la mette più o meno al pari del ritmo di vendita di PS4 ma con tutte le difficoltà incontrate nella prima parte di questa generazione a causa dei problemi di produzioni e approvvigionamento scorte. Si tratta di una console che va a ruba, e questo peraltro sembra anche che avvenga indipendentemente dall'uscita di grossi giochi esclusivi o meno. Se a questo si aggiunge il fatto che si tratta di una console non propriamente piacevole alla vista, quasi complicata da mettere in casa viste le sue dimensioni assurde, viene da pensare che non ci sia veramente alcun bisogno di spingere su novità di alcun tipo per vendere di più.
Ieri ci chiedevamo se il fatto di concentrarsi sui live service avesse senso o meno, ma in ambito software qualcosa da registrare probabilmente c'è: Sony continua a vendere tanto anche su questo fronte, ma i costi di produzione aumentano in maniera esponenziale, così come i tempi di sviluppo, mentre la vendita di esclusive tende a diminuire di generazione in generazione, dunque è probabile che ci sia bisogno di una scossa in termini di produzione di videogiochi. Ancora più dubbia, forse, è però la necessità di produrre nuovi hardware, considerando che su questo fronte sembra non ci sia proprio bisogno di ulteriore spinta: PS5, peraltro, viene venduta in attivo già da un anno abbondante, dunque anche dal punto di vista economico non ci sono forse grandi margini di miglioramento da sfruttare, senza parlare del fatto che il lancio di modelli aggiornati potrebbe sembrare una sorta di schiaffo in faccia a 40 milioni di utenti che hanno dato fiducia alla console attuale.
I segnali che fanno pensare a PS5 Pro e Slim
Tuttavia, la storia ci insegna che tali risultati vogliono dire poco, di fronte ai grandi piani di Sony: era il 10 giugno 2016, ovvero proprio due anni e mezzo dopo il lancio di PS4, quando la compagnia annunciò in via ufficiale di essere al lavoro sul misterioso modello "Neo", che sarebbe poi stata presentata come PS4 Pro, accompagnata da PS4 Slim come versione base. PS5 potrebbe seguire precisamente la stessa strada: l'unico freno a questa idea sta nel fatto che la console sembra ancora ben lontana da raggiungere il suo potenziale, considerando che è rimasta con il freno a mano tirato per quasi due anni, in un mercato fortemente bloccato dalla pandemia e dalla crisi delle materie prime. È possibile però che questo non influisca molto su un piano che potrebbe essere stato stabilito già in precedenza, con l'idea di sostituire il primo modello di console con la "mid-gen" a circa metà ciclo vitale, ovvero verso il 2024, esattamente come successo in precedenza.
Da questo punto di vista, anche i recenti tagli di prezzo applicati a PS5 potrebbero essere sospetti: come fatto notare anche dal giornalista Tom Henderson, forse il principale propugnatore della teoria di PS5 Pro e Slim in arrivo, tali strategie di prezzo vengono applicate spesso per fare piazza pulita delle rimanenze di magazzino e cominciare a fare spazio per l'arrivo di nuovi modelli. Parlando di questi ultimi, PS5 Pro potrebbe essere giustificata da un continuo bisogno di potenza che sembra emergere dallo sviluppo videoludico: di fatto non abbiamo ancora visto i giochi andare veramente a 4K e 60 fps come si pensava fosse standard per questa nuova generazione, dunque ci sono ampi margini di miglioramento in questo senso. Tuttavia, le evoluzioni più semplici potrebbero essere quelle riguardanti l'architettura della dissipazione e dell'assorbimento energetico, cosa che renderebbe PS5 Slim un passo evolutivo forse più logico ancora. Che queste modifiche possano spingere gli utenti a cambiare console è invece tutto da dimostrare.
Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.
