L'alleanza stretta tra Samsung e AMD per le GPU dei processori Exynos sembra essere vicina alla conclusione.
Secondo Roland Quandt di WinFuture, Exynos 2500 sarà l'ultimo chip a presentare un'unità grafica basata sull'architettura RDNA simile a quella delle Radeon.
Entro il 2026, l'azienda di Seoul prevede di dotare i suoi processori di GPU di produzione interna.
La collaborazione tra le due aziende va avanti dai tempi di Exynos 2200 e ha coinvolto anche i modelli Exynos 2400 e Exynos 1480, dedicati ai dispositivi di fascia media.
Ora, segnali provenienti da tipster affidabili, come appunto Quandt e @OreXDA, suggeriscono un'imminente svolta a partire da Exynos 2600, che non includerà le GPU basate su RDNA nei processori mobili.
Questioni di RDNA
Le speranze e l'entusiasmo forse erano maggiori rispetto alla realtà per quanto riguarda l'integrazione delle GPU RDNA, specialmente per dispositivi di fascia alta montanti Exynos.
È noto da tempo che Samsung stia sviluppando core CPU proprietari, seguendo la strategia di Qualcomm per i futuri Oryon.
In modo simile a quanto accade per le GPU Adreno di questi ultimi, legate all'architettura Radeon di AMD, non è escluso che Samsung possa continuare a servirsi dell'architettura RDNA come fondamento per la sua GPU interna.
Prima che AMD acquisisse ATI, collaborò con Qualcomm nello sviluppo delle GPU per dispositivi mobili, un'eredità che si riflette ancora nei chip attuali.
Curiosamente, può essere notato come l'anagramma "Adreno" sia infatti un riferimento a "Radeon".
Poco dopo l'acquisizione, AMD cedette la sua divisione di processori mobili proprio a Qualcomm.
Quel poco che sappiamo
Le attuali informazioni su Exynos 2600 si fermano qui, così come quelle circa i piani di Samsung per la sua GPU interna.
Malgrado questo cambiamento all'orizzonte, i dispositivi di punta di Samsung del 2025, come la serie Galaxy S25, manterranno una GPU AMD con il chipset Exynos 2500.
In alcuni mercati, la gamma includerà anche il chip Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm su misura per dispositivi Galaxy.
La serie Galaxy S26 e Exynos 2600 saranno presentati nel 2026, offrendo ampio spazio per ulteriori sviluppi.
Se le indiscrezioni si rivelassero vere, l'ago della bussola per Samsung potrebbe puntare ancor più verso la strada di una maggiore indipendenza per quanto riguarda il futuro dei suoi SoC.
Inoltre all'interno di Exynos 2500, che sarà lanciato all'inizio del prossimo anno, verrà data priorità alla NPU per le operazioni di intelligenza artificiale dei prossimi top di gamma, con un notevole contributo dal team dedicato a Google Tensor.