Sin dalla presentazione di Snapdragon X Elite, la comunicazione di Qualcomm ha puntato tutto sul confronto diretto con il chip M3 di casa Apple, con tanto di dichiarazioni altisonanti. L'azienda ha infatti più volte promesso prestazioni multi-core del 21% superiori a quelle offerte dalla concorrenza, senza tuttavia offrire dati indipendenti che provassero tali affermazioni.
I primi test su Snapdragon X Elite sembrano però dare ragione a Qualcomm, anche se con percentuali diverse da quelle proposte in precedenza.
Superiore, ma di quanto?
I test sono stati eseguiti su un Galaxy Book 4 Edge di Samsung, un notebook Windows equipaggiato con il SoC Snapdragon X Elite. I benchmark effettuati con Geekbench 6 hanno restituito numeri molto interessanti, sia per le prestazioni single-core che in quelle multi-core.
In quest'ultimo frangente il confronto diretto con il processore M3 di Apple mette in mostra la superiorità, almeno nei benchmark sintetici, del chip targato Qualcomm: Snapdragon X Elite infatti ottiene risultati del 16% superiori a quelli del rivale, rimanendo però dietro nei test single-core.
Per ottenere tali risultati Snapdragon X Elite può fare affidamento però su ben 12 core, mentre Apple M3 ha a disposizione 4 P-Core e 4 E-Core: insomma, il chip della mela morsicata si comporta comunque molto bene.
Sul fronte Snapdragon X Elite va detto che il chip è stato testato sui due limiti di potenza di 23 e 80W: valori più alti potrebbero cambiare drasticamente le prestazioni, a discapito di temperature e autonomia. Va infine sottolineato che Geekbench 6 non è il benchmark più adatto per testare le capacità sul lungo periodo, dato che i suoi test durano solo pochi secondi: quando l'utilizzo è molto più lungo, ovvero in condizioni d'uso normali, il sistema di raffreddamento gioca un ruolo centrale e i nuovi MacBook Air M3 da questo punto di vista hanno offerto il fianco a qualche problema.