I ricercatori sono convinti che gli ultimi aggiornamenti dell'ormai diffusissimo sistema operativo Windows 10 stiano portando dei problemi dal punto di vista dell'esperienza e della fruizione dei possessori dei PC, e che la situazione potrebbe addirittura peggiorare rapidamente nei prossimi mesi. Questa convinzione arriva come esito di una ricerca particolarmente complessa, realizzata da Jason Morris, Ingolf Becker e Simon Parkins dell'University College di Londra.
Prendendo come punto di riferimento l'aggiornamento di Ottobre 2018 di Windows 10, i ricercatori sono convinti che i futuri aggiornamenti del sistema operativo possano portare altrettanti problemi; la situazione in sé sarebbe diventata già drammatica negli ultimi tre anni, con la diffusione sempre più capillare degli aggiornamenti mensili (e settimanali) di Windows Update. Il nuovo sistema prevede un download a volte in background e a volte su esplicita richiesta dell'utente, ma è sempre quest'ultimo che deve avviare il processo di aggiornamento stesso: la percezioni degli utenti è diventata con i mesi sempre più disincantata e pessimista.
Un'analisi ha rivelato che solo il 21.2% dei computer al mondo possiede l'aggiornamento di Ottobre 2018 di Windows 10 già installato, il ché potrebbe provocare problemi con l'avvicinarsi del corposo aggiornamento di Aprile 2019; non è tutto, perché un sondaggio ha rivelato che il 53% dei possessori di un PC ritenga che gli aggiornamenti fossero più semplici e utili nelle vecchie versione di Windows. Il 43% di essi, inoltre, è d'accordo nel credere che i nuovi aggiornamenti provochino problemi di riavvio spontanei all'interno dei dispositivi, sebbene il 21% degli utenti rimanenti si mostri in disaccordo.
Windows 10: i futuri aggiornamenti potrebbero portare problemi, secondo i ricercatori
Gli utenti di Windows 10 non apprezzano gli aggiornamenti del proprio sistema operativo, e questi ultimi potrebbero diventare sempre più problematici nei prossimi mesi.