Pur non essendo uno dei nomi più rilevanti all'interno della scena degli smartphone Android, LG ha portato avanti negli anni una convincente tradizione di prodotti di livello, che hanno a buona ragione creato una solida base di sostenitori del marchio sudcoreano. Certo, i conti economici del 2018 della divisione mobile hanno segnato un rosso pesante, ma ciò non ha fermato i progetti e l'uscita di nuovi device. L'ultimo ad arrivare sul mercato è questo G8s ThinQ, che rispetto al più costoso V50 rinuncia al supporto per il 5G presentando comunque caratteristiche interessanti. Scopriamole quindi nella nostra recensione.
Design ed estetica
La confezione, piuttosto ricca come hanno insegnato i più popolari smartphone cinesi, porta con sé, oltre alla dotazione classica di un alimentatore 9V/1.8A e un cavo USB/USB-C, anche una cover in silicone di buona qualità, un panno per la pulizia e un paio di cuffie in-ear dalla resa audio più che soddisfacente. Le dimensioni di LG G8s ThinQ sono generose (155.3 x 76.6 x 7.99 mm per 181 grammi), sebbene non certo proibitive: il telefono si maneggia con facilità, non risulta scivoloso e non è troppo impegnativo da portare nella tasca dei pantaloni. Il livello costruttivo è davvero ottimo, da sempre elemento distintivo di questo produttore, e il prodotto restituisce infatti fin da subito una sensazione di qualità e robustezza notevole. La cornice metallica ospita nella parte posteriore una superficie lucida piatta in vetro, davvero elegante e sobria soprattutto nella colorazione nera del terminale a nostra disposizione, seppur si riveli una autentica calamita per le impronte. La continuità del retro viene interrotta solo dal sensore per le impronte e, appena sopra, dal corpo ottico della fotocamera col triplo sensore, che sporge leggermente. La parte anteriore è invece per la maggior parte occupata dal display da 6.21", con la presenza però di una grossa tacca nella zona superiore che stride particolarmente rispetto alla tendenza degli smartphone più moderni che hanno ridotto notevolmente gli spazi occupati dal tanto odiato notch. Inutile dire che questo rappresenti un punto a sfavore abbastanza importante per quanto riguarda l'estetica dell'LG G8s ThinQ, soprattutto tenendo conto del fatto che stiamo parlando di un device di fascia alta e dal prezzo importante. In ogni caso, il peso di questo "difetto" andrà valutato sulla base delle diverse sensibilità dei singoli potenziali acquirenti. Oltre ai tasti per accensione e volume, è poi presente un quarto bottone delegato a richiamare l'assistente di Google: una soluzione ben poco gettonata nell'epoca in cui la tendenza è al contrario all'eliminazione dei tasti fisici, ma all'atto pratico si tratta di una comodità notevole per chi usa con frequenza questa caratteristica di Android, pur prestandosi a qualche attivazione accidentale. Chiudono il quadro, nella parte inferiore, le prese USB-C e il jack da 3.5mm per le cuffie, assieme agli altoparlanti stereo.
Scheda tecnica
La scheda hardware è da top di gamma, grazie ad un processore Snapdragon 855 octa core da 2,84 GHz accompagnato da una GPU Adreno 640 e 6 GB di RAM. Lo spazio di archiviazione è poi notevole, con 128 GB ulteriormente espandibili tramite microSD, a patto di sacrificare l'eventuale seconda SIM. La connettività è anch'essa ottima, con Bluetooth 5.0, NFC e LTE fino a 1600 Mbps. Chiaro che di fronte a queste caratteristiche, l'uso sia sempre fluidissimo e pressoché perfetto in qualsiasi situazione, anche quelle di maggiore stress. Pienamente soddisfacente anche il sensore di impronte per lo sblocco, così come funziona bene anche il riconoscimento facciale, per chi preferisce questa soluzione. A questi si aggiunge poi una ulteriore opzione, chiamata Hand ID: in pratica questa tecnologia consente, tramite il rilevamento delle vene della mano da parte della fotocamera frontale, di sbloccare il dispositivo avvicinando appunto la propria mano allo schermo. Si tratta di una caratteristica simpatica da sfoggiare con gli amici, ma sinceramente la praticità e velocità delle alternative più classiche è talmente superiore da rendere il tutto piuttosto fine a sé stesso. La mano va infatti posizionata in una precisa zona e con una perfetta distanza dalla fotocamera, motivo per cui è davvero complicato pensare che qualcuno possa scegliere l'Hand ID nell'uso quotidiano frequente. Tra l'altro la stessa LG dichiara di come possa essere un metodo meno sicuro rispetto ad altri.
Foto e Gaming
Per quanto riguarda il display, considerando il valore del nome di LG in questo ambito è lecito attendersi un pannello al top. In questo caso siamo di fronte a un OLED Full HD+ con risoluzione da 2248x1080 pixel e 402 ppi, supporto HDR10, abbastanza luminoso (380 NIT) e leggibilissimo in ogni condizione ambientale. La presenza dell'always-on è una grande comodità, perché consente di avere a disposizione ora, data e eventuale presenza di notifiche senza dover interagire in nessun modo col telefono. Il doppio tocco poi serve a "svegliare" il display e accedere così a più informazioni. Come detto in apertura, è un peccato che un pannello così buono, brillante, con colori fedeli e ben saturati debba essere limitato da un notch così ingombrante. Via software, attraverso un'apposita opzione nel menu, è possibile far scomparire la tacca perdendo una fetta di schermo, ma ovviamente si tratta di una soluzione non ottimale. L'impianto fotografico è di buon livello, come è lecito attendersi da un top di gamma: il posteriore alloggia infatti un triplo sensore composto da una fotocamera principale da 12 megapixel ƒ/1.8 stabilizzata otticamente, una seconda zoom da 12 megapixel ƒ/2.6 anch'essa stabilizzata e infine una grandangolare 13 megapixel ƒ/2.4. Tutto ciò che serve quindi per scattare soggetti dal vicinissimo al lontano con risultati davvero notevoli in condizioni di luce diurna. Di notte soffre invece un pochino di più, ma rimane uno smartphone dotato di un soddisfacente comparto fotografico. Anche i video sono ottimi, specialmente a 4k e 30 fps, soluzione che garantisce una stabilizzazione che si perde invece scegliendo i 60 fps. In ambito gaming abbiamo ottenuto buoni riscontri anche coi titoli più impegnativi tecnicamente, come Asphalt 9 e The Elder Scrolls: Blades, mentre ovviamente tutto è andato alla perfezione con prodotti meno elaborati. Bella l'idea del "Launcher del Gioco", un menu in cui vengono raggruppati tutti i titoli installati e tramite il quale si può agire su alcuni parametri tecnici.
Android, batteria e prezzo
Il sistema operativo, nel momento in cui scriviamo, è Android 9.0 Pie con le patch di sicurezza di maggio. La personalizzazione di LG è sobria e piacevole, senza la marea di app ridondanti e di dubbia utilità che di solito si trovano sui telefoni cinesi. Sotto questo punto di vista il lavoro svolto dalla casa sudcoreana è quindi promosso, garantendo un'esperienza d'uso gradevole, pulita e poco o nulla appesantita rispetto all'idea di Google. Ovviamente sono disponibili le gesture in alternativa ai tasti di sistema classici, ormai decisamente superati. Tra le particolarità di questo LG G8s ThinQ ci sono poi le Air Motion, ossia la possibilità di accedere a scorciatoie, controllare la riproduzione della musica e scattare screenshot utilizzando i gesti della propria mano di fronte alla telecamera frontale. Anche in questo caso si tratta però più che altro di uno sfoggio di tecnologia da usare per impressionare amici e parenti piuttosto che una funzione dotata di reale utilità pratica tale da renderla preferibile alle soluzioni più classiche: l'attivazione è infatti troppo lenta e poco naturale, spesso i comandi non vengono registrati perfettamente, motivo per cui nella migliore delle ipotesi si tratta di un metodo di input acerbo e da sviluppare nei prossimi anni. Dove lo smartphone delude un po' è nell'autonomia, a fronte di una batteria dalla capacità di "soli" 3550 mAh: un po' pochi considerando il prezzo e il fatto che un potenziale acquirente, se sceglie un device di fascia alta, probabilmente lo fa perché intende usarlo con una certa intensità sfruttandone le capacità. Ecco quindi che, con un uso medio non dovrebbe essere difficile arrivare a sera, mettendo alla corda l'LG G8s potrebbe essere consigliabile avere una powerbank nei paraggi per non restare a piedi. Infine il prezzo: il listino parla di 769€, forse un po' alto, ma ovviamente già adesso si può trovare facilmente ad almeno 100€ in meno. Inutile dire che tra qualche settimana si scenderà ancora, arrivando a cifre ancora più interessanti.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
LG G8s ThinQ è uno smartphone di classe, che affianca un bel design e una estetica sobria ed elegante ad una componente tecnica di ottimo livello, spinta dal brillante Snapdragon 855 che rende l'esperienza d'uso soddisfacente e fluida in qualsiasi situazione. Molto valida anche la componente fotografica, così come la resa in ambito gaming. Dispiace per alcune scelte poco felici, come l'anacronistico notch di grandi dimensioni e la batteria al contrario di capacità appena sufficiente, e per un prezzo forse un pochino troppo alto che lo mette in competizione con tanti prodotti molto ben riusciti apparsi sul mercato negli ultimi mesi. Anche Hand ID e Air Motion, elementi distintivi del prodotto, si rivelano soluzioni dimenticabili piuttosto in fretta. Se al prezzo di listino permangono alcune incertezze, di fronte al fisiologico calo delle prossime settimane l'LG G8s potrebbe quindi diventare un prodotto da tenere in considerazione.
PRO
- Ottima scheda tecnica
- Design sobrio ed elegante
- Schermo e fotocamera di buon livello
CONTRO
- Notch veramente troppo grande
- Hand ID e Air Motion sostanzialmente inutili
- Batteria appena sufficiente