OPPO Find N2 Flip, la recensione del pieghevole Android che punta alla vetta del segmento

Quella degli smartphone Android "a conchiglia" è una categoria che esiste da relativamente poco tempo, soprattutto sul mercato europeo, e sulla quale finora si sono lanciati pochissimi produttori, vuoi per le difficoltà ingegneristiche relative al formato pieghevole, vuoi per una reazione del pubblico ancora piuttosto tiepida. Ad attori del calibro di Samsung e Motorola si aggiunge ora la cinese OPPO, che con il qui presente OPPO Find N2 Flip tenta di fare il colpaccio e prendersi la testa di questa sparuta ma aggressiva competizione.

Per raggiungere questo obiettivo, l'azienda cinese mette in campo il display esterno più grande e la batteria più capiente della categoria, oltre a una soluzione particolarmente efficace per nascondere la piega dello schermo principale, il tutto abbinato a un design piacevole e all'indubbio know-how accumulato nel corso di questi anni di militanza tra le fila Android. Lo fa però in un momento certamente non felice per l'economia globale, trovandosi costretta a proporre un prezzo di listino pari a 1199€ che non può non essere considerato un fattore rilevante nel giudizio complessivo.

Caratteristiche tecniche

Per quanto l'attrattiva maggiore di OPPO Find N2 Flip non stia proprio nella sua scheda tecnica, il nuovo smartphone pieghevole della compagnia cinese sfoggia comunque numeri degni di un dispositivo di fascia alta.

Il SoC è infatti quel Mediatek Dimensity 9000+ con processo produttivo a 4 nanometri adottato anche da autentici mostri di potenza come l'ASUS ROG Phone 6D Ultimate, qui opportunamente ottimizzato per adattarsi al meglio alle peculiari caratteristiche del dispositivo. Al suo fianco lavorano una GPU Mali G710 MC10 e il processore proprietario MariSilicon X dedicato all'elaborazione fotografica, mentre sul fronte memoria troviamo 8 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di spazio di archiviazione UFS 3.1 (non espandibile) che alla bisogna si può sacrificare per spingere la RAM massima fino a 12 GB.

Non manca nulla nemmeno in termini di connettività, che comprende 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3 e chip NFC, oltre al supporto per un massimo di due nanoSIM o eSIM. Soddisfacente anche la dotazione di accessori compresa nell'elegante confezione di OPPO Find N2 Flip, che viene accompagnato da un cavo USB-C, un alimentatore da 67 Watt e una cover trasparente opportunamente suddivisa in due parti.

Scheda tecnica OPPO Find N2 Flip

• Dimensioni:
  • Aperto: 166,2 x 75,2x 7,45 mm
  • Chiuso: 85,5 x 75,2 x 16,02
• Peso: 191 grammi
• Display principale:
  • LTPO AMOLED pieghevole da 6,8"
  • Risoluzione 1080 x 2520
  • Refresh rate a 120 Hz
  • Luminosità di picco 1600 nit
  • Aspect Ratio 21:9
• Display esterno:
  • AMOLED da 3,26"
  • Risoluzione 382 x 720
  • Luminosità di picco 900 nit
• SoC: Mediatek Dimensity 9000+
• Scheda video: GPU Mali G710 MC10
• RAM: 8 GB
• Fotocamere posteriori:
  • Principale Wide 50 MP, f/1,8
  • Grandangolare Ultra-Wide 8 MP, f/2,2, FOV 112°
• Fotocamera frontale:
  • Principale Wide 32 MP, f/2,4
• Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
• Bluetooth: 5.3 con A2DP/LE/aptX
• Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
• Colori:
  • Astral Black
  • Moonlit Purple
• Batteria: 4300 mAh
• Memoria e prezzo:
  • 8 GB RAM + 256 GB | 1199€

Design

C'è poco da fare, OPPO Find N2 Flip è un prodotto che punta parecchio sul proprio design, cercando non tanto di rivoluzionare il settore (d'altronde non è certamente il primo smartphone pieghevole ad affacciarsi sul mercato) quanto piuttosto di lavorare sui dettagli: il risultato è un dispositivo indubbiamente molto bello da vedere e assemblato con cura, grazioso ma solido al tempo stesso. Abbiamo particolarmente apprezzato la texture della scocca, soprattutto per la sensazione tattile che restituisce e che rende il telefono maneggevole senza il rischio che scivoli via o che trattenga le impronte.

La cover posteriore è divisa in due parti unite da una cerniera in alluminio con effetto zigrinato dove campeggia il logo di OPPO: il materiale usato per il rivestimento è vetro Gorilla Glass 5, con una particolare lavorazione che copre anche i bordi dello smartphone. Il modulo fotocamere è disposto in verticale sulla parte superiore sinistra, affiancato dal display esterno da 3,26" di cui parleremo in seguito.
Le due parti dello smartphone aderiscono perfettamente quando è chiuso, mentre aprendolo si apprezza subito il meccanismo realizzato dalla compagnia cinese, che ufficialmente dovrebbe essere garantito per ben 400.000 cicli. Il rischio di aperture accidentali è scongiurato da una particolare resistenza della cerniera che si fa più lieve man mano che il dispositivo si estende del tutto: questo serve anche a consentirgli di rimanere aperto ad angolazioni comprese tra 45° e 110°, sotto alle quali si chiude invece da solo.

Lo schermo principale da 6,8" è interrotto solo da un punch hole centrale che ospita la fotocamera frontale, mentre la fascia in corrispondenza della cerniera è quasi impercettibile; la cornice in alluminio presenta sulla parte destra il bilanciere del volume e il tasto di accensione che integra anche il sensore per le impronte digitali, e in basso la porta USB-C, lo speaker principale e l'alloggiamento per un massimo di due nanoSIM.

Le dimensioni di OPPO Find N2 Flip sono tutto sommato in linea con quanto proposto dalla concorrenza dei pieghevoli: da aperto misura poco meno di 7,5 mm di spessore, mentre da chiuso è sufficientemente compatto e leggero grazie ai suoi 191 grammi di peso. La certificazione IP54 non è il non plus ultra della categoria ma garantisce un minimo di resistenza alle infiltrazioni di acqua e polvere.

Display

Il plurale in questo caso è d'obbligo, visto che OPPO Find N2 Flip sfoggia ben due display, uno esterno posizionato sulla scocca a fianco delle fotocamere e uno interno che occupa quasi del tutto la superficie del dispositivo quando viene aperto.

Partiamo proprio dallo schermo principale interno, un AMOLED LTPO da 6,8" con risoluzione FHD+ 1080 x 2520 pixel e rapporto di forma 21:9. Si tratta di un ottimo pannello che restituisce colori brillanti e una notevole luminosità che raggiunge un picco di ben 1600 nit. Di tutto rispetto anche la fluidità, grazie a un refresh rate che si spinge fino a 120 Hz ma che in modalità dinamica non si abbassa al di sotto dei 60 Hz: altri dispositivi, sfruttando la stessa tecnologia, riescono a scendere al minimo indispensabile in caso di schermo inattivo per salvaguardare l'autonomia.

Il supporto HDR10+, accompagnato dal formato quasi cinematografico del display, fa poi di OPPO Find N2 Flip un partner ideale per godere di contenuti in streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+. L'aspetto più sorprendente di questo pannello sta però nella maniera in cui riesce a nascondere quasi del tutto la piega corrispondente alla cerniera che fa chiudere lo smartphone: si nota leggermente solo a una particolare inclinazione, e al tatto la sensazione di "scalino" è quasi impercettibile, per quella che è senza dubbio la soluzione migliore mai adottata finora nella (breve) storia dei dispositivi con schermo pieghevole.

Davvero convincente anche il display AMOLED esterno, il più grande e definito della categoria potendo contare su una dimensione di ben 3,26" e una risoluzione pari a 328 x 720 pixel, valori molto più che sufficienti per assolvere alle funzioni dello schermo, che come vedremo più avanti non sono le stesse di quello principale. Una luminosità di picco di 900 nit garantisce poi una leggibilità ottima in tutte le condizioni di luce.
In questo quadro completamente positivo, ci sembra lecito però avere qualche dubbio sulla resistenza ai graffi di entrambi i pannelli, con quello interno che non è protetto da un vetro e quello esterno che rimane scoperto anche utilizzando la cover in dotazione.

Fotocamere

Al di là della rinnovata collaborazione con Hasselblad, a leggere la sola scheda tecnica di OPPO Find N2 Flip si potrebbe avere la legittima sensazione di avere a che fare con un comparto fotografico un po' limitato rispetto alla concorrenza sulla stessa fascia di prezzo, ma le cose prendono una piega diversa (è proprio il caso di dirlo) considerando le peculiari caratteristiche del dispositivo.

Il modulo posteriore è infatti composto "soltanto" da una principale da 50 MP e da un'ultra grandangolare da 8 MP: niente terzo obiettivo, sia esso una macro, una tele o un sensore di servizio. Nonostante questo, le foto scattate dallo smartphone sono convincenti a tutto tondo, denotando una buona riproduzione dei colori, un livello di dettaglio notevole e una messa a fuoco efficace: anche di notte i risultati sono molto buoni, sia che si selezioni manualmente la modalità apposita sia che si lasci il compito a una competente intelligenza artificiale.
Non altrettanto positivo il giudizio sull'ultra grandangolare, che paga evidentemente il dazio di una risoluzione modesta e offre performance accettabili solo con buone condizioni di luce.
A questo punto entra però in gioco la versatilità del peculiare formato di OPPO Find N2 Flip, con un paio di interessanti feature che ampliano le possibilità di scatto. A smartphone chiuso si può sfruttare lo schermo esterno per farsi degli eccellenti selfie con la principale; aprendo il dispositivo, il display secondario può servire come specchio per il soggetto che si sta fotografando, mentre piegare lo smartphone a 90° consente di usare la base d'appoggio per autoscatti perfetti.

Lecito pensare a questo punto che la fotocamera frontale da 32 MP sia particolarmente accessoria e utile praticamente solo per le videochiamate, ma non per questo va sottovalutata: al di là della buona qualità dei suoi scatti (anche in modalità ritratto) può tornare utile per vari scopi, essendo dotata di autofocus e zoom digitale e potendo anch'essa essere sfruttata con lo smartphone "seduto" sulla sua base.

Per quanto riguarda le riprese video, la particolarità principale di OPPO Find N2 Flip è quella di poter registrare piegando lo smartphone a 90° e impugnandolo come se fosse una handycam: al di là di questo i filmati risultano buoni ma non stupefacenti, con una risoluzione massima di 4K a 30 FPS (mentre per i 60 FPS bisogna scendere a Full HD) e una valida stabilizzazione elettronica. Curiosamente, sfruttando lo schermo esterno a smartphone chiuso non si può andare oltre il Full HD.

Esperienza d’uso

Nell'ambito dei dispositivi "a conchiglia", non c'è dubbio che OPPO Find N2 Flip sia uno smartphone molto piacevole da utilizzare, con alcuni aspetti distintivi che lo pongono in vantaggio rispetto alla concorrenza e altri che però non convincono al 100%, impedendogli probabilmente di assicurarsi un primato definitivo.

L'ergonomia è di certo soddisfacente, poggiando le sue basi su quanto di buono abbiamo già detto circa i materiali utilizzati, le dimensioni compatte e soprattutto la cerniera di apertura che nel corso del nostro test ci è sembrata sempre impeccabile. Nulla da dire anche sulla componente strettamente telefonica, con un audio in chiamata pulito e una ricezione notevole per velocità e stabilità. Decisamente valido anche il contributo dei sensori biometrici: il lettore per le impronte affogato nel tasto di accensione è comodo da raggiungere col pollice sia quando lo smartphone è aperto sia quando è chiuso, e si dimostra rapido ed efficiente così come il riconoscimento del viso.

Abbiamo già lodato le qualità tecniche del display esterno, ma quando si tratta del suo effettivo utilizzo non neghiamo di aver sollevato più di qualche volta il sopracciglio. L'interazione è limitata a dei widget da selezionare scorrendo il dito in orizzontale, e al momento attuale sono soltanto sei (fotocamera, meteo, calendario, timer, registratore e controllo delle cuffie wireless), peraltro nemmeno particolarmente strutturati: non è esagerato affermare che, a parte il controllo della fotocamera, si tratta per larga parte di funzioni assolvibili da uno smartwatch.

Lo schermo sulla scocca va poi bene per i toggle rapidi e per leggere le notifiche senza aprire lo smartphone, ma anche in questo caso si tratta di una funzione comoda solo per metà, dato che non sempre si può visionare l'intero contenuto di un avviso (una mail, per esempio) e che le risposte ai messaggi sono possibili solo tramite emoji o frasi predefinite.

Spostandoci sul fronte del software, permane la sensazione che OPPO avrebbe potuto fare qualcosa di più: intendiamoci, l'interfaccia utente ColorOS 13 basata su Android 13 è sempre estremamente pulita, reattiva e funzionale, ma non ci sono molte possibilità di personalizzare gli schermi né di sfruttare in maniera un po' più interessante il display principale piegato a 90°, con solo alcune applicazioni che si adattano automaticamente a questo formato. Si può perlomeno dormire sonni tranquilli in termini di aggiornamenti, con l'azienda che garantisce il supporto a 4 release del sistema operativo e 5 anni di patch di sicurezza.

Batteria

I dispositivi pieghevoli non sono progettati per essere dei campioni di autonomia, ma OPPO Find N2 Flip cerca comunque di scuotere la concorrenza offrendo la batteria più capiente del segmento: ben 4300 mAh, un valore notevole (il diretto competitor Galaxy Z Flip 4 si ferma a 3700 mAh) che consente di arrivare a sera senza grossi problemi anche con uno sfruttamento piuttosto intenso del dispositivo.

Anche in termini di ricarica, OPPO Find N2 Flip mette la freccia sulla concorrenza grazie alla tecnologia proprietaria SuperVOOC a 44 W, che rende possibile passare da 0 a 100 in meno di un'ora: non si tratta di performance da capogiro in senso assoluto estendendo il confronto anche agli smartphone "normali", ma nella categoria dei pieghevoli è un risultato da primo della classe. Assente invece la ricarica wireless.

Prestazioni

È piuttosto improbabile che il pubblico di riferimento di un prodotto come OPPO Find N2 Flip dia grande importanza alle performance del dispositivo con i benchmark, e infatti i risultati che abbiamo ottenuto dai nostri test non sono propriamente un vanto da sbandierare sulle campagne pubblicitarie: il validissimo chipset Dimensity 9000+ fa quello che può, ma i compromessi tecnici del formato pieghevole producono risultati inferiori a quelli registrati da smartphone "classici" dotati di un'analoga dotazione tecnica.

Ciò nonostante, possiamo dire che nell'utilizzo quotidiano non abbiamo notato singhiozzi, lag o incertezze di sorta, anche calcando un po' la mano con il multitasking: insomma, pur non essendo evidentemente uno smartphone indirizzato ai patiti delle statistiche, è difficile immaginare che OPPO Find N2 Flip possa deludere i propri acquirenti in termini di prestazioni.

Videogiochi

Nonostante non si possa certamente classificare come un gaming phone, OPPO Find N2 Flip sa il fatto suo quando si tratta di videogiochi, riuscendo a gestire con scioltezza anche titoli tanto popolari quanto complessi come Asphalt 9, Call of Duty Mobile, Diablo Immortal o Genshin Impact. Niente di sorprendente sotto questo punto di vista dato che si tratta del pane quotidiano di praticamente ogni dispositivo Android che si affaccia sul mercato, ma il nuovo nato in casa OPPO ha comunque qualche asso nella manica da giocarsi.

Le qualità del display AMOLED che abbiamo già sottolineato si esaltano in questo frangente, ma anche l'audio stereo fa la sua bella figura, con l'accoppiata fra speaker principale e capsula auricolare che sviluppa un suono piuttosto potente. Buono anche il lavoro del motore per la vibrazione, così come quello del sistema di raffreddamento che riesce a tenere sotto controllo le temperature in maniera convincente considerando gli spazi ristretti a disposizione. Insomma, è evidente che non è roba per pro player, ma per i videogiocatori occasionali OPPO Find N2 Flip ha tutto ciò che serve, compresa l'immancabile app dedicata per lanciare e ottimizzare i giochi.