L'anno scorso, Xiaomi aveva lanciato sul mercato Redmi Note 11 in ben cinque varianti diverse, lasciando chi segue l'andamento del mercato degli smartphone Android in una situazione di profonda confusione. Evidentemente conscia di aver calcato un po' troppo la mano, l'azienda ha deciso di fare un passo indietro con la gamma Redmi Note 12, mettendo in commercio "solo" quattro modelli, ovvero Redmi Note 12, Redmi Note 12 5G, Redmi Note 12 Pro 5G e Redmi Note 12 Pro+ 5G. Al di là della facile ironia, in questa recensione di Redmi Note 12 Pro+ 5G parleremo della punta di diamante dell'offerta della gamma media del produttore cinese, disponibile a un prezzo di listino di 499,90€, ma con uno street price già ampiamente più economico.
Rispetto alla versione base, Redmi Note 12 Pro+ 5G mette sul piatto un diverso processore, un display più evoluto, un comparto fotocamere meglio assortito e un sistema di ricarica rapida a ben 120 Watt, mentre con il modello privo del "plus" le differenze sono più sfumate e coinvolgono principalmente i due ultimi aspetti che abbiamo citato. Fatta un minimo di chiarezza della situazione, andiamo a vedere se l'ultimo nato di casa Xiaomi ha le capacità per svettare sui competitor o se si accontenta di adagiarsi nella sua classica zona di comfort.
Caratteristiche tecniche
Xiaomi è nota per proporre schede tecniche sempre molto interessanti in relazione al prezzo dei propri dispositivi, e questo Redmi Note 12 Pro+ 5G non fa eccezione, sfoggiando una dotazione hardware di tutto rispetto.
Sotto la scocca batte dunque il nuovo SoC di Mediatek, il Dimensity 1080 a 8 core e 2,6 GHz, realizzato con processo produttivo a 6 nanometri. Si tratta di un processore che, come vedremo anche più avanti nel paragrafo dedicato alle prestazioni, non ha ovviamente l'ambizione di combattere ad armi pari con i top di gamma, ma che garantisce comunque una resa più che soddisfacente senza incertezze di sorta.
Ad accompagnarlo c'è un'onestissima GPU Mali G68 MC4 e 8 GB di RAM LPDDR4x; lo spazio di archiviazione ammonta invece a 256 GB non espandibili di tipo UFS 2.2, un compromesso accettabile considerando il collocamento del dispositivo sul mercato.
Sul fronte della connettività c'è tutto ciò che serve: 5G (ovviamente), Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, NFC, infrarossi, jack da 3,5 mm per i nostalgici delle cuffie cablate e supporto per due SIM. Buona anche la dotazione di accessori inclusi nella confezione, soprattutto rispetto alle offerte ultra minimaliste dei dispositivi flasgship: qui lo smartphone è accompagnato da un cavo USB-C, un alimentatore da 120 W e una cover trasparente in silicone.
Scheda tecnica Xiaomi Redmi Note 12 Pro+ 5G
- Dimensioni: 162.9 x 76 x 8.9 mm
- Peso: 208 grammi
- Display:
- OLED da 6,67"
- Risoluzione FHD+ 1080 x 2400
- Refresh rate a 120 Hz
- Luminosità di picco 900 nit
- Aspect Ratio 20:9
- SoC:Mediatek Dimensity 1080
- GPU: Mali G68 MC4
- RAM: 8 GB di tipo LPDDR4x
- Storage: 256 GB di tipo UFS 2.2
- Fotocamere posteriori:
- Principale Wide 200 MP, f/1,7
- Grandangolare Ultra-Wide 8 MP, f/2,2, FOV 120°
- Macro 2 MP, f/2,4
- Fotocamera frontale:
- Principale Wide 16 MP, f/2,5
- Connettività Wi-Fi: 802.11 b/g/n/ac/ax
- Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
- Colori:
- Midnight Black
- Polar White
- Sky Blue
- Batteria: 5000 mAh
- Resistenza acqua e polvere: IP53
- Modelli e prezzo:
- 8 GB RAM + 256 GB Storage | 499,90€
Design
Diciamo che quello del colosso cinese non è il primo nome che viene in mente quando si parla di design audace, ma appurato ciò, resta il fatto che Redmi Note 12 Pro+ 5G è uno smartphone gradevole pur non concedendo assolutamente nulla alla personalità.
La cover posteriore è in vetro con effetto lucido - una soluzione elegante ma che trattiene parecchio le impronte - e il modulo delle fotocamere è racchiuso da un riquadro in metallo leggermente sporgente posto nell'angolo superiore sinistro. Lo schermo da 6.67" è protetto da Gorilla Glass 5 e presenta il classico (e forse un po' anacronistico) punch hole centrale che ospita la fotocamera frontale. Le cornici piuttosto evidenti, i bordi arrotondati e il profilo in policarbonato sono testimonianze abbastanza nette di come Xiaomi abbia dovuto puntare al risparmio su certi dettagli, ma per un prodotto con questo posizionamento sul mercato si tratta di ordinaria amministrazione.
Gli elementi sul profilo dello smartphone hanno una collocazione standard: il tasto di accensione (che integra anche il lettore per le impronte digitali) e il bilanciere per il volume si trovano sul lato destro, in basso ci sono il carrellino per le SIM, la porta USB e lo speaker principale e in alto il jack audio, il sensore a infrarossi e la capsula auricolare. In tutto questo, Redmi Note 12 Pro+ 5G non si può certo definire uno smartphone compatto: dimensioni e peso sono pari a 162.9 x 76 x 8.9 mm per 208 grammi, buona parte dei quali dovuti alle dimensioni della batteria e al sistema di ricarica rapida. Perlomeno il dispositivo è garantito contro gli schizzi d'acqua dalla certificazione IP53, un aspetto a onor del vero colpevolmente trascurato da molti competitor anche più pregiati.
Display
Redmi Note 12 Pro+ 5G monta un display OLED da 6.67 pollici con risoluzione FHD+ 1080 x 2400 pixel, che esce dalla scatola già protetto da una pellicola pre-applicata. Si tratta di un pannello davvero di ottima qualità per questa fascia di prezzo, simile a quello adottato dal modello dello scorso anno ma con in più il supporto per gli standard HDR10+, Dolby Vision e HEVC per garantire la massima resa nello streaming di contenuti tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+.
La luminosità di picco è di 900 nit, un valore più che accettabile anche se per qualche strano motivo inferiore a quello espresso dal più modesto display del Redmi Note 12 liscio. La risposta al tocco è di 240 Hz mentre il refresh rate si spinge fino a un massimo di 120 Hz: dalle impostazioni è possibile selezionare un valore fisso di 60 o 120 Hz o lasciare che il dispositivo cambi automaticamente la frequenza a seconda del contenuto visualizzato, non però in maniera particolarmente dinamica dato che si limita a compiere dei salti tra 30, 60, 90 o 120 Hz. È comunque tanta roba per un dispositivo di fascia media, anche se qualche dettaglio relativo alla taratura dei colori e a un always-on display piuttosto "pigro" potrebbero far storcere il naso ai più attenti a questi aspetti.
Fotocamere
Guardando al comparto fotografico, risulta evidente come Xiaomi abbia puntato molto sul sensore principale di Redmi Note 12 Pro+ 5G, che con i suoi 200 MP non è propriamente una cosa che si vede tutti i giorni negli smartphone Android di fascia media. Gli altri obiettivi non possono ovviamente stare sullo stesso livello, ma riescono comunque a difendersi abbastanza bene.
Il modulo posteriore è composto dunque dalla già citata principale da 200 MP, da un'ultra grandangolare da 8 MP e da una macro da 2 MP: quest'ultima, lo diciamo subito, rientra appieno nella categoria dei sensori messi lì giusto per infarcire di una riga la scheda tecnica e non merita grandi approfondimenti. L'ultra-wide risulta invece sorprendentemente affidabile nonostante tutto, chiaramente se la si intende usare senza pretendere una definizione straordinaria. La principale si basa su un obiettivo Samsung HPX con stabilizzazione ottica e di base scatta a 12 MP con un pixel binning di 16 a 1, ma è possibile anche scegliere le opzioni a 200 MP nativi (che però generano file enormi) o 50 MP in 4 a 1. I risultati migliori si ottengono a nostro modo di vedere scegliendo quest'ultima modalità, anche se le foto che si ottengono, pur buone, non ci sono sembrate così superiori a quanto si può realizzare con altri competitor.
La frontale da 16 MP è la stessa del modello dell'anno scorso e risulta funzionale solo in buone condizioni di luce, andando decisamente in sofferenza in tutti gli altri casi. Per quanto riguarda le riprese video, Redmi Note 12 Pro+ 5G arriva al massimo a 4K a 30 FPS, ma per godere della stabilizzazione elettronica bisogna scendere alla risoluzione Full HD: i filmati prodotti sono comunque buoni, anche quelli catturati dall'ultra grandangolare e dalla frontale.
Batteria
La batteria di Redmi Note 12 Pro+ 5G è costituita da due moduli che vanno a formare un totale di 5000 mAh, facendo dunque un piccolo step evolutivo rispetto ai 4500 mAh del precedente modello. L'autonomia è decisamente molto buona, in linea con quanto garantito praticamente sempre dalla gamma Redmi Note, anche se forse un po' meno efficiente del solito in fase di standby: si arriva comunque comodamente a sera con un margine accettabile anche mettendo il telefono alla frusta, mentre con un utilizzo più moderato non è per nulla utopistico raggiungere i due giorni pieni di vita.
È supportata la ricarica a 120 Watt utilizzando l'alimentatore incluso nella confezione, un bel lusso per questa fascia di prezzo che però richiede un piccolo compromesso. Bisogna infatti attivare la modalità Turbo nelle impostazioni, che consente di riempire completamente il serbatoio in 20 minuti circa a patto di disattivare lo schermo per evitare problemi di surriscaldamento: in caso contrario, la potenza si riduce a circa 80 W e una ricarica da 0 a 100 richiede dieci minuti in più. Niente di cui ci si può lamentare, e stesso dicasi per l'assenza della ricarica wireless che in questa fascia di prezzo è un'autentica rarità.
Prestazioni
Diciamo che Redmi Note 12 Pro+ 5G non ha proprio nella performance la sua stella polare, ma ciò nonostante riesce a migliorare i risultati ottenuti dal precedente Redmi Note 11 Pro+ 5G e anche a farsi valere nel contesto di una fascia media particolarmente ricca di competitor agguerriti. Insomma, pur non essendo un leader assoluto si rivela capace di prestazioni più che adeguate per il pubblico a cui è rivolto.
I benchmark che abbiamo eseguito mettono in buona luce il processore Dimensity 1080, ennesimo centro di una Mediatek a cui ormai manca solo un po' di lustro nel nome per poter competere ad armi pari con la più blasonata Qualcomm: apprezzabile soprattutto la stabilità del sistema, che tiene botta anche sotto sforzo offrendo dunque una certa garanzia a chi dovesse avere necessità di un multitasking non troppo spinto. La tabella che vedete qua sotto è però "falsata" dall'alto prezzo di listino del prodotto, cosa che lo mette a confronto con dispositivi tecnicamente più dotati.
Videogiochi
Da un prodotto come Redmi Note 12 Pro+ 5G non ci si possono certamente aspettare performance da top di gamma nell'esecuzione di videogiochi come Asphalt 9, Call of Duty Mobile, Diablo Immortal o Genshin Impact, ma bisogna dire che il dispositivo si sa difendere dignitosamente e consente di togliersi più di qualche soddisfazione se non si è troppo esigenti con i livelli di dettaglio.
Il processore Mediatek Dimensity 1080 e la GPU Mali G68 MC4 riescono a gestire carichi abbastanza pesanti senza andare in sofferenza e riuscendo anche ad evitare che lo smartphone si riscaldi troppo in caso di sessioni prolungate. Il display restituisce immagini fluide e brillanti e l'impianto audio si fa sentire, forte anche del supporto al formato Dolby Atmos. Il software dà una mano con la solita modalità Game Turbo che si attiva in automatico al lancio di un gioco ottimizzando le risorse e riducendo l'incidenza delle notifiche, e c'è anche l'app Game Center che offre una collezione - invero non irresistibile - di casual game per i momenti di noia.
Esperienza d’uso
Agli smartphone Xiaomi si possono muovere le critiche più disparate, ma è davvero difficile affermare che non siano dispositivi piacevoli da utilizzare e poco completi, soprattutto nell'ottica di un pubblico generalista al quale sono principalmente rivolti. Redmi Note 12 Pro+ non fa eccezione, confermando quelli che sono i tratti distintivi dei prodotti del colosso cinese.
Nonostante non sia proprio un peso piuma, il telefono gode di una buona ergonomia: l'impugnatura è solida (anche se per i nostri gusti la finitura lucida della scocca lo rende leggermente scivoloso) e si può usare agilmente anche con una mano sola, allontanando un po' quell'effetto "padellone" che è abbastanza inevitabile per prodotti di questa gamma.
Buono il lavoro con i sensori biometrici, con il lettore per le impronte digitali affogato nel tasto di accensione che è comodo da raggiungere e rapido nella scansione e con un riconoscimento del viso 2D che funziona a dovere nonostante non sia sicuro ed elaborato come quello di un flagship.
Anche la componente strettamente telefonica fa il suo, garantendo una ricezione ottima e una notevole qualità dell'audio in chiamata. Il sensore di prossimità, croce e delizia di tutti gli smartphone Xiaomi, è anche qui virtuale e non fisico: nel nostro test non abbiamo registrato particolari disservizi, ma ci rendiamo conto che per certi utenti questo tema sia un aut-aut.
Sul fronte software, Redmi Note 12 Pro+ arriva fornito dell'immancabile MIUI, aggiornata alla versione 14. Su questo non c'è molto da dire, nel senso che è la solita, rapida e completa interfaccia Xiaomi, indubbiamente una delle più mature e riconoscibili sul mercato, ma che continua imperterrita a infarcire il dispositivo di bloatware preinstallato che fortunatamente è possibile rimuovere in maniera molto rapida. Meno digeribile è invece la decisione da parte del produttore cinese di arrivare sul mercato europeo ancora con Android 12: è evidente che a breve ci sarà l'aggiornamento alla versione 13, ma così facendo ci si brucerà uno dei tre major upgrade garantiti assieme a 4 anni di patch di sicurezza. Che si tratti di pigrizia (in Cina il dispositivo è uscito a settembre 2022) o di una furbata, poco cambia.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
Passano gli anni, passano le stagioni ma la gamma Redmi Note è sempre qui, apparentemente immutabile nei suoi pregi e nei suoi limiti. Come il suo diretto predecessore, dunque, anche Redmi Note 12 Pro+ si rivela uno smartphone affidabile e completo, quasi rassicurante per chiunque si senta a casa propria con i dispositivi Xiaomi. La concorrenza però è tanta, sia nell'attuale offerta di fascia media, sia nei dispositivi di livello più alto del 2022 disponibili ormai in saldo, e Redmi Note 12 Pro+ non possiede effettivamente quel qualcosa che lo distingua in maniera netta in questa autentica marea di scelte che un potenziale acquirente ha di fronte. Inevitabile dunque che tutto si riduca a una questione di soldi: al prezzo di listino Redmi Note 12 Pro+ non si può proprio consigliare a occhi chiusi, ma la giusta offerta può cambiare le carte in tavola.
PRO
- Uno smartphone completo e affidabile
- Display di ottima qualità e fotocamere interessanti
- Ricarica super veloce
CONTRO
- Non spicca in nessun ambito particolare
- Esce dalla scatola ancora con Android 12
- Al prezzo di listino non è un grande affare