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ROG Phone 8 Pro, la recensione di un gaming phone (finalmente) diverso realizzato da ASUS

La recensione del ROG Phone 8 Pro, l'ultimo nato nella gamma di gaming phone ASUS che si rifà il look per provare a spiccare il volo oltre la sua nicchia di mercato.

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   17/01/2024
ROG Phone 8 Pro, la recensione di un gaming phone (finalmente) diverso realizzato da ASUS

Non scopriamo certo oggi che quella dei gaming phone Android è una nicchia di mercato molto ristretta, occupata da (pochi) prodotti che si rivolgono a un pubblico iper specifico a prezzi certamente non popolari, oltretutto con un carico di compromessi che spesso finiscono per metterli in una posizione scomoda rispetto a dei "normali" top di gamma.
Ai piani alti di ASUS devono essersi effettivamente resi conto che il gioco non vale più la candela, e in questa recensione del ROG Phone 8 Pro andremo ad analizzare le caratteristiche di un dispositivo che rompe in maniera abbastanza netta col passato, senza rinnegare la sua forte connotazione gaming ma al tempo stesso smorzando notevolmente le spigolosità che hanno da sempre contraddistinto la serie.

ROG Phone 8 Pro è il nuovo gaming phone di ASUS
ROG Phone 8 Pro è il nuovo gaming phone di ASUS

Lo slogan scelto dal colosso taiwanese per la campagna di lancio della nuova linea ROG Phone d'altronde parla chiaro: "Beyond Gaming" è una forte dichiarazione d'intenti di voler abbracciare un pubblico più ampio, includendo tutte le caratteristiche necessarie per i videogiocatori più esigenti in uno smartphone che possa entrare nella wishlist anche di chi è alla ricerca di un flagship Android buono per tutte le stagioni.
Un percorso certamente non facile e che costringe ROG Phone 8 Pro a muoversi su un confine molto sottile, ma questa scelta di ASUS potrebbe anche essere la ventata d'aria fresca che serviva dopo l'evidente immobilismo delle ultime uscite.

Caratteristiche tecniche

La particolare confezione di ROG Phone 8 Pro con tutti i suoi accessori
La particolare confezione di ROG Phone 8 Pro con tutti i suoi accessori

Dalla dotazione hardware di ROG Phone 8 Pro si capisce subito come ASUS non abbia intenzione di rinunciare a nulla in termini di potenza bruta, mettendo sul piatto tutto il meglio che è attualmente disponibile sul mercato e concedendosi persino qualche eccesso in pieno stile ROG.

Il processore non poteva che essere il nuovissimo Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, già adottato dal principale concorrente REDMAGIC 9 Pro uscito qualche settimana fa e assoluto must dei top di gamma di questa nuova stagione. Al suo fianco troviamo una GPU Adreno 750, mentre i tagli di memoria previsti sono 512 GB o 1 TB di spazio di archiviazione di tipo UFS 4.0 che si abbinano rispettivamente a 16 o addirittura 24 GB di RAM di tipo LPDDR5X: un valore quest'ultimo che fa quasi sorridere per quanto sia sproporzionato rispetto ai bisogni reali di uno smartphone top di gamma, ma che comunque testimonia la volontà di ASUS di continuare a spingere forte sull'acceleratore della tecnologia.

L'AeroActive Cooler X è compreso nella confezione della Pro Edition
L'AeroActive Cooler X è compreso nella confezione della Pro Edition

Il sistema di raffreddamento proprietario GameCool si aggiorna poi alla versione 8 cambiando completamente prospettiva: anziché usare sfiati per far fuoriuscire l'aria calda, gli ingegneri di ASUS hanno cercato il modo migliore per trasferire direttamente il calore dal processore alla cover posteriore, venendosene fuori con uno strato di nitruro di boro e un conduttore in rame che promettono un'efficienza termica superiore del 20% rispetto alla scorsa generazione.

Racchiusa dentro una confezione che non esiteremmo a definire come una gigantesca supposta spaziale c'è poi una notevolissima quantità di accessori, perlomeno nella versione Pro Edition che abbiamo avuto in prova: oltre a un'alimentatore da 65W e ad un cavo USB-C troviamo una cover per il retro dello smartphone, la periferica di raffreddamento AeroActive Cooler X e una custodia morbida per la stessa.
Più o meno allineati con gli anni passati i prezzi, ovvero 1499€ per il pacchetto top 24 GB/1 TB oggetto di questa recensione, 1199 Euro per il taglio 16/512 GB (senza AeroActive Cooler) e 1099 Euro per il meno accessoriato ROG Phone 8 liscio.

Scheda tecnica ASUS ROG Phone 8 Pro

  • Dimensioni: 163.8 x 76.8 x 8.9
  • Peso: 225 grammi
  • Display:
    • AMOLED da 6,78 pollici
    • Risoluzione FHD+ 2480 x 1116
    • Refresh rate a 165 Hz
    • Touch sampling rate a 720 Hz
    • Luminosità di picco 2500 nit
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3
  • GPU: Adreno 750
  • RAM: 16/24 GB di tipo LPDDR5X
  • Storage: 512 GB/1 TB di tipo UFS 4.0
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 50 MP, f/1,9
    • Grandangolare Ultra-Wide 13 MP, f/2,2
    • Tele 32 MP zoom 3x, f/2,4
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 32 MP, f/2,5
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e/7
  • Bluetooth: 5.3 con A2DP/LE
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Resistenza agli elementi: IP68
  • Colori:
    • Black
  • Batteria: 5500 mAh
  • Prezzo:
    • 16 GB RAM + 512 GB storage | 1199€
    • 24 GB RAM + 1 TB storage | 1499€

Design

Il design di ROG Phone 8 Pro è stato completamente rinnovato
Il design di ROG Phone 8 Pro è stato completamente rinnovato

Se è vero che un libro non si giudica dalla copertina, uno smartphone comunica già parecchio con il suo design, ed è per questo motivo che ASUS ha voluto rifare il look a ROG Phone 8 Pro per ammiccare anche a tutta quell'utenza che non nutre particolare interesse per i gaming phone, cercando al contempo di mantenere uno stile riconoscibile. Il risultato è a nostro modo di vedere un dispositivo molto più piacevole e discreto, che non rinuncia a linee comunque piuttosto moderne e aggressive ma senza sfociare in quell'aspetto un po' da giocattolone che è sempre stato tipico della gamma.

Se si ha anche solo una vaga memoria della mole dei precedenti modelli, la cosa che salta più all'occhio di questo ROG Phone 8 Pro sono indubbiamente le misure decisamente più ridotte, con un peso che scende a 225 grammi e dimensioni pari a 163.8 x 76.8 x 8.9 mm: è lo spessore in particolare a subire il taglio più drastico, risultando inferiore di oltre il 15% rispetto a ROG Phone 7.

ROG Phone 8 Pro ha cornici molto più sottili, ma al costo di mettere la fotocamera anteriore in un punch hole sullo schermo
ROG Phone 8 Pro ha cornici molto più sottili, ma al costo di mettere la fotocamera anteriore in un punch hole sullo schermo

Un altro fattore fondamentale che contribuisce a rendere ROG Phone 8 Pro più "compatto" (le virgolette sono d'obbligo) sta poi nella sostanziale riduzione delle cornici dello schermo da 6.78 pollici, più sottili del 14% sui lati e addirittura del 71% sul bordo superiore, che passa dai 5.65 mm del precedente modello ai 1.65 mm attuali. Non avere più un notch costringe però a doversi accontentare della capsula auricolare come speaker secondario e si riflette anche nel posizionamento della fotocamera anteriore, che se prima trovava spazio proprio sul profilo alto lasciando così libero il display, ora è incastonata nel più classico dei punch hole centrali: due dettagli che potrebbero indispettire i puristi del gaming più intransigenti.

La scocca posteriore è realizzata in vetro Gorilla Glass, con una piacevole texture opaca nella versione Pro da noi testata, disponibile nella sola colorazione Phantom Black; da segnalare che il ROG Phone 8 liscio presenta invece un retro con finitura lucida a due tonalità ma consente di scegliere anche il Rebel Grey come tinta alternativa.
Il modulo fotocamere abbandona la struttura orizzontale che ha da sempre caratterizzato la gamma per preferire una soluzione asimmetrica racchiusa dentro un riquadro posto nell'angolo superiore sinistro del dispositivo, anche questo un omaggio alla modernità che ci sentiamo assolutamente di premiare.

Il display personalizzabile AniME Vision sulla scocca posteriore di ROG Phone 8 Pro
Il display personalizzabile AniME Vision sulla scocca posteriore di ROG Phone 8 Pro

Il display posteriore ROG Vision della scorsa generazione è stato poi sostituito da un più sobrio display Mini LED da 341 elementi chiamato AniMe Vision, completamente personalizzabile e capace di sparire letteralmente nella scocca quando disattivato (nei modelli non Pro c'è invece un semplice logo RGB). ASUS ha rimosso anche ogni genere di sfiato per la dissipazione del calore, e per un buon motivo: ROG Phone 8 Pro è infatti - finalmente - il primo esponente della serie a godere della certificazione IP68 che testimonia la sua resistenza anche all'immersione in acqua.

Una delle poche cose a rimanere invariate nel design di ROG Phone 8 Pro rispetto al passato è la disposizione degli elementi sulla cornice in alluminio anodizzato: sulla destra ci sono gli Air Trigger e i tasti di accensione e controllo volume, sulla sinistra l'alloggiamento per due NanoSIM e la porta USB-C secondaria mentre in basso trovano spazio l'ingresso USB-C, lo speaker principale e l'immancabile jack audio da 3.5 mm.

Display

Il display di ROG Phone 8 Pro è ottimo e la luminosità molto elevata
Il display di ROG Phone 8 Pro è ottimo e la luminosità molto elevata

ROG Phone 8 Pro monta un display AMOLED da 6.78 pollici con risoluzione 1080 x 2448: anche se le specifiche di base sono le stesse della scorsa generazione, a un'analisi più approfondita si scorgono diverse migliorie che contribuiscono a fargli toccare nuove vette di eccellenza e a posizionarlo senza dubbio tra i più performanti dell'intero panorama Android.

Il pannello è un Samsung E6 che ora raggiunge il notevolissimo traguardo dei 2500 nits di luminosità di picco in HDR, un bel salto in avanti rispetto ai 1500 nits di ROG Phone 7 e un valore che consente una visibilità perfetta anche sotto la luce diretta del sole. Progressi si registrano anche sul fronte della fluidità, non tanto per i 165 Hz di refresh rate massimo che erano già stati toccati dal precedente modello, quanto piuttosto per il fatto che lo schermo stavolta è un vero LTPO, capace dunque di scalare automaticamente fino a un minimo di 1 Hz a seconda del contenuto visualizzato, con effetti benefici soprattutto per l'autonomia.

Il display di ROG Phone 8 Pro sfrutta la tecnologia LTPO per scalare automaticamente la frequenza di aggiornamento
Il display di ROG Phone 8 Pro sfrutta la tecnologia LTPO per scalare automaticamente la frequenza di aggiornamento

Invariata invece la reattività, con un touch sampling a 720 Hz che garantisce una risposta istantanea ai tocchi sullo schermo, un dettaglio particolarmente importante per chi punta alle prestazioni nel gaming competitivo. ASUS ha prestato attenzione anche alla precisione del colore, stringendo una partnership con l'azienda specializzata Pixelwork circa l'ottimizzazione delle immagini: un bell'assist per chi, oltre ai giochi mobile, prevede di usare il dispositivo per guardare contenuti in streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+, visto anche il supporto per il formato HDR10+.

Fotocamere

Le fotocamere di ROG Phone 8 Pro hanno subito un doveroso upgrade
Le fotocamere di ROG Phone 8 Pro hanno subito un doveroso upgrade

Il processo di "normalizzazione" di ROG Phone 8 Pro passa necessariamente anche attraverso le fotocamere, da sempre uno degli aspetti che il pubblico medio tiene in più alta considerazione: ASUS è perfettamente cosciente della cosa, e si è dunque rimboccata le maniche per far avvicinare il più possibile il set fotografico del suo nuovo gaming phone a quello che dovrebbe essere perlomeno il minimo sindacale richiesto a un top di gamma con un simile posizionamento sul mercato.

Il modulo posteriore manda finalmente in pensione la poco utile macro dei precedenti smartphone della gamma per offrire un setup decisamente più al passo coi tempi, composto da una principale da 50 MP, un'ultra grandangolare da 13 MP e una tele da 32 MP.
La principale si basa su un sensore IMX890, più evoluto dell'IMX766 di ROG Phone 7 ma che è stato montato tradizionalmente su dispositivi di fascia medio/alta, quindi non siamo comunque al livello dei flagship più strutturati; si può però contare finalmente sull'OIS grazie a un sistema di stabilizzazione gimbal ibrido a 6 assi (simile a quello di Zenfone 10) e anche su uno zoom 2x lossless integrato. Tutto questo e un più convinto utilizzo dell'IA contribuiscono a produrre scatti decisamente apprezzabili, perfino in notturna dove i modelli precedenti mostravano le lacune più evidenti: ribadiamo che i camera phone sono altri, ma ROG Phone 8 Pro è il primo esponente della serie a poter vantare un obiettivo buono un po' per tutte le occasioni.
Apprezzabile anche il lavoro dell'ultra grandangolare, dotata di una nuova lente per ridurre la distorsione e che riesce a mantenere una buona continuità in termini di definizione e gamma dinamica con la principale nonostante la minor risoluzione.
La grande novità è però rappresentata dalla tele, che consente uno zoom ottico 3x estendibile in digitale fino a 30x: anche se le immagini vengono effettivamente scattate a 8 MP con pixel binning, i risultati sono più che convincenti, mettendo la proverbiale ciliegina sulla torta su un'offerta fotografica non sorprendente ma di sicuro solida e versatile.

La fotocamera frontale da 32 MP mantiene la risoluzione inaugurata dal precedente modello ma aumenta il campo visivo, che passa da 73° a 90° per consentire dunque inquadrature più ampie, e si conferma di buon livello per le esigenze medie in termini di selfie.
I video si possono registrare fino a un massimo di 8K a 24 FPS con la principale, ma scegliendo un più ragionevole settaggio a 4K a 30 o 60 FPS si può ottenere il meglio dalla stabilizzazione elettronica, potendo optare anche per la nuova funzionalità HyperSteady che sfrutta un nuovo algoritmo per ovviare alle situazioni più movimentate.

Videogiochi

Titoli come Diablo Immortal viaggiano al top su ROG Phone 8 Pro
Titoli come Diablo Immortal viaggiano al top su ROG Phone 8 Pro

ROG Phone 8 Pro fa girare ovviamente al massimo dei dettagli e della fluidità tutti i videogiochi mobile possibili e immaginabili, da Diablo Immortal a Genshin Impact, da Call of Duty Mobile a Honkai Star Rail: una capacità che a dire il vero è propria già dei precedenti modelli della serie nonché di quasi tutti gli smartphone di fascia alta, quindi in questo capitolo andremo ad analizzare più che altro le feature esclusive del dispositivo ASUS espressamente dedicate al gaming.

I risultati del benchmark 3DMark Wildlife Extreme
I risultati del benchmark 3DMark Wildlife Extreme

Partiamo dagli AirTrigger, i tasti capacitivi dorsali posti sul lato destro dello smartphone che non presentano grandi migliorie tecniche rispetto al recente passato, ma beneficiano decisamente delle forme più snelle di ROG Phone 8 Pro: ora raggiungerli con le dita è molto più comodo e di conseguenza risulta ancora più piacevole e impattante sfruttarli in ogni genere di titolo, potendo contare peraltro su un setup immediato e sulla possibilità di salvare profili per ognuno dei propri giochi in modo tale da non dover reimpostare i comandi ogni volta che si passa da un'esperienza all'altra.

L'AeroActive Cooler X si collega alla porta USB-C laterale, raffredda il dispositivo e aggiunge due tasti fisici
L'AeroActive Cooler X si collega alla porta USB-C laterale, raffredda il dispositivo e aggiunge due tasti fisici

Un altro marchio di fabbrica ROG che fa il suo ritorno è l'AeroActive Cooler X, nuova versione della periferica multifunzione compresa nella confezione della Pro Edition o acquistabile a parte a 79,99€ dal sito ufficiale. Agganciandosi alla porta USB-C laterale, l'AeroActive Cooler X funge da ventola di raffreddamento, supporto per il dispositivo e controller fisico con due tasti mappabili a piacimento, il tutto impreziosito da un sistema di illuminazione personalizzabile. Le novità rispetto al modello precedente sono nelle dimensioni molto più compatte (è più piccolo del 29% e più leggero del 10% ma ha anche due pulsanti in meno e perde la funzione di subwoofer) e in una migliore efficienza termica, utile per chi ci dà veramente giù con il gaming: nonostante questo, rimane un accessorio che non convince del tutto, principalmente per una certa scomodità d'uso e per l'inevitabile consumo di batteria che porta con sé.

Ancora una volta la suite di ASUS dedicata ai videogiochi brilla per completezza
Ancora una volta la suite di ASUS dedicata ai videogiochi brilla per completezza

Dove però ASUS continua a giocare in un campionato a parte è nella ricchezza e completezza della suite Armoury Crate, semplicemente la migliore interfaccia di personalizzazione dell'esperienza di gioco disponibile in ambito mobile. Dalla gestione delle performance del dispositivo alle impostazioni audio e video, dalle preferenze sulle notifiche a quelle sulle catture e sullo streaming di contenuti, tutto è a portata di tap sia nell'app dedicata sia nella console Game Genie, richiamabile in qualsiasi momento con uno swipe dall'angolo superiore sinistro dello schermo e che consente di apportare ogni genere di modifica senza interrompere il titolo in esecuzione.
Ogni anno ASUS arricchisce questa già robustissima offerta con nuove feature, che stavolta coinvolgono lo sfruttamento dell'IA per automatizzare certi processi o per cercare suggerimenti online nei titoli supportati come Genshin Impact e Honkai Star Rail.

Batteria

La batteria di ROG Phone 8 Pro è meno capiente dei precedenti, ma l'autonomia non ne risente
La batteria di ROG Phone 8 Pro è meno capiente dei precedenti, ma l'autonomia non ne risente

Sposando una tendenza sempre più comune tra i produttori di smartphone, anche ASUS ha deciso di privilegiare l'ottimizzazione all'aumento delle dimensioni della batteria, sforzandosi di garantire un'autonomia di pari livello con i precedenti modelli. Ecco dunque che due moduli distinti vanno a sommarsi in un valore totale di 5500 mAh, quindi inferiore di 500 mAh rispetto alla dotazione di ROG Phone 7. Una scelta evidentemente obbligata a fronte del sostanziale assottigliamento e alleggerimento del dispositivo, ma che comunque non sembra aver portato a conseguenze particolarmente negative.

Il nostro test ha confermato infatti i dati della casa produttrice sull'autonomia, che sfiora le 24 ore di utilizzo moderato, risultando perfettamente in linea non solo con la storia recente di ROG Phone ma anche con la stragrande maggioranza dei flagship odierni. Logico che uno sfruttamento più intenso soprattutto lato gaming vada a incidere parecchio sulla durata della carica, che può essere però ripristinata in poco tempo grazie all'alimentatore da 65 W che consente di passare da 0 a 100 in poco meno di 40 minuti. Fa il suo gradito ritorno poi la porta USB-C secondaria posizionata sul lato sinistro per tenere comodamente lo smartphone in orizzontale anche quando è collegato all'alimentazione, mentre è una new entry assoluta nel segno del "meglio tardi che mai" la ricarica wireless a 15 W.

Prestazioni

Le prestazioni di ROG Phone 8 Pro sono al top della categoria
Le prestazioni di ROG Phone 8 Pro sono al top della categoria

Nonostante tutti i cambiamenti di questa nuova edizione, ROG Phone 8 Pro rimane uno smartphone che continua ad avere nelle performance la sua stella polare, e non potrebbe essere altrimenti con a bordo il SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3. Rispetto alla settima generazione di dispositivi, ASUS dichiara prestazioni superiori nell'ordine del 30% per quel che riguarda la CPU, del 25% per la GPU e di un 20% in termini di efficienza energetica: come sempre in questi casi, sono percentuali che lasciano un po' il tempo che trovano e che difficilmente si possono percepire nell'utilizzo reale, ma il progresso tecnologico indubbiamente c'è.

I benchmark che abbiamo eseguito mettono in evidenza la netta superiorità di ROG Phone 8 Pro rispetto alla precedente generazione e pongono il nuovo nato di casa ASUS in cima alla classifica degli smartphone più potenti attualmente disponibili sul mercato: c'è da dire che stavolta non si apprezza quel distacco così netto rispetto alla concorrenza più agguerrita (REDMAGIC 9 Pro su tutti) che si era manifestato negli ultimi anni, ma si tratta davvero di questioni che difficilmente possono far sollevare il sopracciglio di chi non è un vero e proprio fanatico dei numeri.
Più utile e interessante è capire come si comporta ROG Phone 8 Pro sotto stress, e in questo senso il dispositivo ASUS non delude, mettendo in mostra una stabilità granitica che si accompagna a una buona capacità di tenere a bada le temperature, anche senza dover ricorrere alla ventola di raffreddamento dell'AeroActive Cooler X.

ROG Phone 8 Pro regge molto bene le situazioni di stress
ROG Phone 8 Pro regge molto bene le situazioni di stress

Esperienza d’uso

ROG Phone 8 Pro è uno smartphone molto più comodo e maneggevole del passato
ROG Phone 8 Pro è uno smartphone molto più comodo e maneggevole del passato

Come detto in apertura, l'obiettivo di ASUS con ROG Phone 8 Pro è dichiaratamente quello di uscire dalla ristretta nicchia dei gaming phone, ed è del tutto evidente come l'esperienza d'uso svolga un ruolo cruciale in quest'ambito, considerando soprattutto i tanti compromessi che i dispositivi orientati al gaming hanno sempre messo di fronte ai propri acquirenti.

Gli sforzi dell'azienda di Taiwan hanno il più immediato e tangibile riscontro in un'ergonomia che riesce finalmente a liberarsi da quella "sindrome da padellone" che ha afflitto la gamma fin dai suoi esordi. Pur non potendosi propriamente definire compatto, ROG Phone 8 Pro vanta una maneggevolezza che è anni luce avanti rispetto anche al più recente predecessore e che ovviamente rappresenta un bel valore aggiunto per un dispositivo realizzato proprio per essere tenuto in mano per tempi piuttosto lunghi.

Anche i tasti dorsali capacitivi beneficiano della migliore ergonomia di ROG Phone 8 Pro
Anche i tasti dorsali capacitivi beneficiano della migliore ergonomia di ROG Phone 8 Pro

La componente telefonica è senza dubbio più che soddisfacente, grazie a una ricezione impeccabile e un audio in chiamata potente e pulito sia in capsula sia in vivavoce per merito del notevole speaker stereo in dotazione. Pollice alto anche per i sensori biometrici, con il lettore per le impronte digitali incastonato sotto lo schermo che svolge il proprio dovere velocemente e senza incertezze e un riconoscimento del volto 2D su cui si può fare affidamento anche in condizioni di scarsa luce ambientale.

Quello del software è infine un altro fronte sul quale si nota abbastanza chiaramente la voglia di ASUS di abbracciare un pubblico più ampio. Parliamo sempre di una interfaccia utente basata su Android 14 che consente di scegliere tra due tipi di launcher diversi (uno marchiato ROG più aderente al mondo del gaming e l'altro invece più sobrio mutuato dalla line Zenfone) e che nelle intenzioni non vuole distanziarsi troppo da un'esperienza stock, ma non mancano delle piccole novità che vanno oltre la sfera del gaming: è il caso della ricerca semantica potenziata dall'IA che consente di trovare più facilmente file, app o documenti in memoria, oppure delle opzioni di cancellazione del rumore o di creazione di wallpaper che si basano sempre sullo sfruttamento dell'intelligenza artificiale.
Interessante soprattutto in chiave produttività la compatibilità nativa con la suite Microsoft Phone Link, che consente di connettere il dispositivo a un PC per trasmettere app, duplicare schermi, gestire i file, ricevere chiamate e altro ancora.
Non cambiano invece le garanzie del produttore in termini di supporto, previsto per due major update e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza: non male, ma la tendenza più recente per i flagship è di spingersi parecchio oltre.

Conclusioni

Prezzo 1199 € / 1499 €

Multiplayer.it

8.5

Con ROG Phone 8 Pro, ASUS ha avuto il coraggio di cambiare radicalmente approccio, lasciando la nicchia dei gaming phone duri e puri per abbracciare un'idea di smartphone sempre focalizzato sui videogiochi ma finalmente capace di soddisfare anche altre esigenze: ecco dunque che il set di fotocamere è stato ammodernato e reso più versatile, che dimensioni e peso sono stati drasticamente ridotti e che il design è stato completamente rivisto per apparire più sobrio e maturo. Tutto ciò senza rinunciare alla spinta tecnologica che continua ad essere il motore di ROG Phone 8 Pro e lo lancia nell'Olimpo degli smartphone Android più potenti sul mercato. Il prezzo rimane un bello scoglio da superare per un prodotto che non è comunque un primatista assoluto e certi dettagli potrebbero indispettire i gamer più hardcore, ma ROG Phone 8 Pro ha imboccato a nostro modo di vedere una strada molto più promettente di quella seguita in passato.

PRO

  • Dimensioni più compatte e design più sobrio
  • Dotazione tecnica al top e tante feature per i videogiochi
  • Set di fotocamere finalmente al passo coi tempi

CONTRO

  • Prezzo sempre piuttosto elevato
  • Alcuni dettagli potrebbero scontentare gli utenti hardcore
  • Gli manca ancora qualcosa per esser al livello dei flagship più rinomati