Molte delle reazioni al primo video di gameplay di Avowed furono indicative non tanto del gioco in sé, quanto delle aspettative irreali di una parte consistente di videogiocatori, create probabilmente dall'acquisizione da parte di Microsoft, che secondo alcuni avrebbe il potere di moltiplicare il pane e i pesci e di far diventare automaticamente ogni studio un moloch da almeno mille sviluppatori. La realtà è che Obsidian Entertainment non si è mai messa in mostra per virtù tecniche, né quando ha avuto in mano produzioni più grosse, come i vecchi Fallout: New Vegas e Alpha Protocol, né con le produzioni medie, come The Outer Worlds o Pillars of Eternity II: Deadfire.
Non solo non ha un team enorme, ma si è sempre concentrata su quello che gli riusciva meglio, ossia la costruzione dei mondi e la progettazione narrativa, frutto di decenni di esperienza e di lotta per la sopravvivenza in un mercato spesso spietato. Dietro Avowed però ci sono i soldi della casa di Redmond, quindi qualcuno ha fatto una semplice somma e ne ha tratto la conclusione che ora un team del genere potesse ambire a chissà cosa dal punto di vista tecnico, aspettativa ribadita di fronte al trailer della storia mostrato all'ultimo Xbox Showcase, che ha diviso parecchio gli animi.
Dallo spazio
In effetti Avowed appare molto più bello e ricco dal lato visivo degli altri giochi di Obsidian, ma sempre in linea con quelli che sono i suoi standard. Sembra un deciso passo avanti rispetto a The Outer Worlds, che è il suo riferimento più diretto, ma sempre da quella quota lì sembra essersi mosso, senza guardare a produzioni molto più grosse come Cyberpunk 2077 o Baldur's Gate 3, il che non è necessariamente un male vista la situazione del mercato internazionale.
Il problema è che tutto questo concentrarsi del pubblico sulla grafica ha portato a mancare la domanda fondamentale: sarà un buon gioco di ruolo? Una questione non da poco, cui ha provato a rispondere proprio l'ultimo trailer, quantomeno per quanto riguarda alcuni aspetti. Ossia, è il classico trailer che svela gli elementi fondamentali della storia e che, a margine, ci racconta di come Avowed sia molto più ampio di quello che sembra. È un mondo pericoloso, fatto di foreste avvolte dall'oscurità, di luoghi remoti e pieno di chissà quanti misteri e di mostri sanguinari. In fondo è lo stesso dei Pillars of Eternity, quindi chi ha seguito Obsidian fino a oggi dovrebbe conoscerlo bene, nonostante si visiti un luogo completamente nuovo.
Una storia, tante scelte
La voce narrante spiega l'avvio della nostra missione: andare sull'isola delle Terre viventi per indagare su di una strana malattia, la Dream Scouge, che si sta diffondendo a grande velocità. Ad assegnarcela è l'imperatore stesso, evidentemente preoccupato di ciò che sta succedendo, ma anche mosso da motivi che non ci vengono svelati, almeno non subito. Il fatto che sarà un viaggio pieno di pericoli viene suggerito dal focus iniziale del video sui mostri, che vengono praticamente elencati per dare conto della loro varietà. Non sono tutti quelli che incontreremo nel corso dell'avventura, ma il concetto viene reso in modo efficace.
Il filmato a un certo punto introduce in modo sottile l'idea che durante l'avventura dovremo compiere delle scelte importanti, con la storia che si evolverà in base al nostro comportamento, perché prima un personaggio mascherato afferma che la nostra missione è più importante di quello che sembra, spiegando che la radice della malattia è un male più profondo e potente di quanto ci è stato detto, quindi un altro personaggio dice che siamo stati ingannati da entrambi e che dobbiamo abbracciare le meraviglie di questo mondo, che nasconde più di quanto gli occhi riescano a vedere, diventando il difensore delle Terre viventi. Tutti hanno le loro motivazioni da portare avanti e tutti in qualche modo vogliono servirsi di noi. Sostanzialmente ci sono state presentate le tre "fazioni" principali del gioco con le loro tre filosofie, ossia le tre strade che presumibilmente potremo percorrere nel corso dell'avventura arrivando a finali differenti, idea ribadita dalle sequenze di gioco successive, che vengono intervallate dalla frase, cui viene dato un certo risalto dal montaggio: "Forgia il tuo destino". Niente di nuovo per Obsidian, che è sempre stata molto attenta a costruire storie che lasciassero al giocatore un ampio margine di scelta.
I sistemi di gioco
In termini di sistemi di gioco il trailer non ci ha detto granché di nuovo rispetto a quanto visto in passato. Il combattimento sarà in tempo reale e focalizzato sull'uso dei poteri e delle abilità del personaggio principale. Si potranno usare armi da corpo a corpo, archi, magie e quant'altro. Non è ancora chiarissimo se e quali limiti ci saranno, ma guardando a The Outer Worlds non ci aspettiamo che ci sia niente di insormontabile.
Quindi molti nemici, tanta varietà negli strumenti di offesa, ma una progressione abbastanza fluida, che si adatterà a ogni stile di gioco e che non opprimerà troppo i novizi. Comunque sia questi sono elementi che sono difficili da desumere dai trailer e ci sarà bisogno di una prova su strada per comprenderli e definirli meglio. In conclusione, il nuovo trailer di Avowed ha ribadito ciò che già era abbastanza chiaro dai video precedenti, senza aggiungere molto. In ultima istanza, è chiaro anche cosa è lecito attendersi e cosa no. Chi è alla ricerca di uno showcase tecnico dovrebbe semplicemente guardare altrove.