Nel 2021 usciranno sicuramente alcune esclusive per Xbox Series X e S, altrimenti per Microsoft sarebbe come suicidarsi. Il motivo non è la console war con PS5, almeno non solo, ma soprattutto l'Xbox Game Pass, ormai a pieno regime e disponibile su di una moltitudine di piattaforme, che non può essere lasciato senza giochi inediti per un periodo così lungo. Sarebbe come se Netflix pianificasse un anno senza serie e film proprietari. È il modello economico di questi abbonamenti a pretendere lanci regolari, perché fermarsi equivale a deprimere gli abbonamenti.
Nonostante l'ostentata sicurezza, la nostra è più una scommessa che una certezza. Non conosciamo le date d'uscita dei titoli già annunciati degli Xbox Game Studios e non sappiamo se ci siano dei progetti segreti ancora da svelare. Siamo però certi che Halo Infinite non potrà slittare al 2022, immaginiamo che avremo la versione Xbox di Microsoft Flight Simulator e riteniamo che giocheremo anche al nuovo Forza Motorsport. Tre titoli bastano? Probabilmente no, ma è già qualcosa.
Certo, attualmente è complicato capire chi potrebbe annunciare effettivamente qualcosa di nuovo. Il gioco misterioso di The Initiative? Potrebbe, ma difficilmente uscirà nell'arco dei prossimi 365 giorni. Per un nuovo gioco di The Coalition ci sembra davvero presto, visto che Gears 5 è ancora fresco. Obsidian dovrebbe lanciare almeno la seconda espansione di The Outer Worlds, che comunque sarà multipiattaforma, e dovrebbe concludere Grounded, ma Avowed è ancora agli inizi. Potrebbe però uscire il sottovalutatissimo Psychonauts 2 di Double Fine, che non si capisce come mai venga snobbato dai giocatori e della critica visto che è il seguito di uno dei migliori platform 3D della storia dei videogiochi. Per i nuovi titoli di Undead Labs, Compulsion Games, inXile, Rare e Playground Games ci sembra un po' presto, mentre Ninja Theory potrebbe stupirci con la pubblicazione di Senua's Saga: Hellblade 2 o con quella di un altro progetto, magari minore.
E lato Bethesda? C'è sicuramente qualche possibilità di vedere arrivare Starfield, ormai in ballo da troppo tempo (a prescindere dall'acquisizione di Microsoft). I titoli in lancio di Arkane Studios e Tango Gameworks, ossia Deathloop e Ghostwire: Tokyo, sono ben conosciuti e saranno esclusivi per sei mesi per PS5, quindi togliamoli dal novero delle potenziali esclusive. id Software ha appena lanciato Doom Eternal, quindi per qualcosa di nuovo bisognerà attendere il 2022 o addirittura il 2023. Rimangono ZeniMax Online, che potrebbe finalmente andare oltre The Elder Scrolls Online, affiancandogli magari un nuovo MMO; Machinegames, che non lancia più un titolo maggiore dal 2017 (Youngblood del 2019 era un titolo interessante, ma minore); e Roundhouse Studios, che però è una software house molto giovane, visto che è stata fondata nel 2019. Ci sarebbe anche Alpha Dog Games, ma è uno studio dedito ai sistemi mobile, quindi non crediamo che abbia nulla di livello tripla A pronto per il 2021.
Comunque sia, in totale abbiamo contato almeno cinque esclusive papabili, senza considerare i giochi che potrebbero uscire sotto etichetta Xbox Game Studios Publishing, magari in esclusiva temporale. Considerando tutto, il quadro non è così negativo come molti lo dipingono.