Il marchio POCO di proprietà di Xiaomi si è sempre distinto per la realizzazione di smartphone Android molto interessanti in virtù del binomio fra un comparto hardware di tutto rispetto e un prezzo orientato alla parte bassa del listino. Ecco dunque che dopo aver già recensito favorevolmente i precedenti POCO X3 NFC e POCO M3, oggi andiamo con curiosità ad analizzare il qui presente POCO F3, ultimo nato di una linea che punta prevalentemente su prestazioni e gaming di alto profilo rimanendo in una fascia di prezzo tutto sommato contenuta, per la precisione 349 Euro per la versione con 6GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione e 399 Euro per il taglio 8/256.
Design e materiali
Abbandonate certe soluzioni di design stravaganti adottate dai precedenti modelli del brand, POCO F3 si presenta come uno smartphone curato e gradevole anche se forse un po' anonimo: le dimensioni di 76 x 163 x 7.8 mm e un peso di 196 grammi non lo rendono troppo diverso dai "padelloni" tipici della famiglia Xiaomi, e lo stesso si può dire della superficie a specchio del retro, tanto bella a vedersi quanto tremendamente efficace nel trattenere le ditate. Osservando attentamente si notano però dei valori aggiunti come l'utilizzo del vetro per la parte posteriore e lo spessore appena accennato del modulo fotocamere che contribuiscono a distinguere POCO F3 da tanti colleghi cinesi che adottano soluzioni più grossolane.
La cornice (questa sì in plastica) ospita sul lato destro i tasti del volume e il pulsante di accensione che integra anche un ottimo sensore per le impronte digitali, mentre sulla parte bassa troviamo, a fianco di un valido altoparlante, il carrellino che può contenere due SIM ma niente microSD essendo la memoria di archiviazione non espandibile. Un'altra mancanza che potrebbe far storcere il naso a qualcuno è quella relativa al jack da 3,5 mm per le cuffie, accessorio quest'ultimo che infatti non fa parte dei contenuti della confezione dello smartphone: ci sono invece un cavo USB/USB-C, un alimentatore da 33W e una cover trasparente in silicone.
Hardware e software
La scheda tecnica di POCO F3 parla di uno smartphone con dotazioni davvero notevoli in rapporto al suo prezzo di vendita. La parte del leone è indubbiamente svolta dal processore Snapdragon 870 octa core, diretta evoluzione dello Snapdragon 865 con la differenza che il clock può raggiungere i 3,2 Ghz. In abbinamento con la GPU Adreno 650 e i 6 o 8 GB di RAM tutto ciò si traduce in un ottimo dispositivo da gaming, sicuramente tra i più performanti nella fascia media, capace di far girare senza alcuna esitazione autentici pesi massimi del calibro di PUBG, Call of Duty o Asphalt 9: non a caso una delle funzionalità in primo piano di POCO F3 è la sempre utile modalità Turbo Videogiochi, con diversi parametri da gestire per poter godere della migliore esperienza ludica possibile. Anche nell'utilizzo standard il device si comporta comunque benissimo, senza denotare singhiozzi di sorta e gestendo agevolmente anche un multitasking intenso.
L'autonomia poggia su una batteria da 4520 mAh e su un efficiente sistema di ottimizzazione energetica, due pilastri che sostengono una giornata intera di sfruttamento a pieno regime senza dover ricorrere alla ricarica rapida comunque pienamente supportata. POCO F3 spunta tutte le caselle giuste anche sul fronte connettività, comprendendo 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1 e chip NFC. Lato software ci troviamo sempre di fronte ad Android 11 declinato attraverso la iper collaudata MIUI 12.0, con il caratteristico POCO Launcher che presenta alcune differenze rispetto ai colleghi specialmente in termini di catalogazione delle app: anche qui tutto fila liscio come l'olio, per uno smartphone che in termini di pura usabilità teme davvero pochi rivali nella sua fascia di prezzo (e non solo).
Display e fotocamere
Il display di POCO F3 è un pannello da 6,67 pollici con tecnologia AMOLED e risoluzione FullHD+ 1080 x 2400. Si tratta di uno schermo di ottimo livello, con supporto all'HDR10+, funzionalità always on, frequenza di riconoscimento del tocco a 360 Hz e un refresh rate che può raggiungere i 120 Hz: tanti numeri che in sintesi si traducono in un display fluido e reattivo, magari con una taratura non impeccabile del colore ma di cui davvero non ci si può lamentare per questa fascia di prezzo.
Il comparto fotocamere del dispositivo è valido ma decisamente meno entusiasmante, composto da una frontale da 20 megapixel inserita nel solito punch hole e un modulo posteriore che conta su tre sensori, ovvero un principale da 48 megapixel, un grandangolare da 8 megapixel e un macro da 5 megapixel. Le ultime due - come spesso accade coi device cinesi - possono essere divertenti e poco più, mentre con l'obiettivo primario ci si può togliere qualche discreta soddisfazione, a patto di non avere grosse pretese. I selfie con la frontale fanno il loro dovere, mentre i video si possono registrare in 4K a 30 fps oppure in FullHD a 60 fps, godendo in entrambi i casi di una stabilizzazione elettronica di buon livello.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.5
POCO F3 è uno smartphone che va al sodo, evitando orpelli inutili e mettendo sul piatto un'offerta tecnica che ha pochi eguali su questa fascia di prezzo. Ottimo per il gaming ma non solo, grazie ad hardware e connettività completi sotto ogni punto di vista, il dispositivo paga un'estetica un po' anonima e un comparto fotografico non eccezionale, ma per il resto si dimostra una delle prime scelte per chi cercasse un nuovo device Android senza spendere un occhio della testa.
PRO
- Hardware di primo livello
- Display notevole
- Buonissimo rapporto qualità/prezzo
CONTRO
- Design un po' anonimo
- Dimensioni e peso importanti
- Fotocamere solo discrete